Scuola

Cyberbullismo, il Leo club mette in guardia i ragazzi del Bianciardi: «Di bullismo si può anche morire»

Leo club in aula

GROSSETO – Nella giornata del 22 aprile all’istituto di istruzione superiore “Bianciardi”, il Leo Club Francesco Iannitelli ha parlato ai ragazzi di bullismo e cyberbullismo con il convegno “Social(Mente)”.

Il presidente, a tale proposito, dichiara: “Di bullismo e cyberbullismo si può anche morire e, quindi, di bullismo e cyberbullismo si può uccidere. Ognuno di noi deve ingegnarsi per portare esempi e testimonianze di rinascita vera, esempi positivi che possano essere stimoli per i ragazzi ed è quello che oggi abbiamo provato a fare con gli amici – perché siamo anzitutto amici – del Leo. Non possiamo tacere di fronte alle ingiustizie”.

Il Leo Club ringrazia: Vice Commissario Dott.ssa Margherita Procopio, Polizia di Stato, l’Avv. Francesca Carnicelli, Vicepresidente delle Camere Penali di Grosseto, il Maggiore Filippo Cini, Arma dei Carabinieri, Cesare Betti, Presidente VI Circoscrizione Lions, Alberto Bastiani, Presidente Zona M, Roberto Breschi,
Presidente Centro Studi sul Lionismo, Severo Mulinacci, Presidente Lions Club Castiglione Salebrvm, Valentina Merlo, socia del Lions Club Castiglione Salebrvm
e Advisor del Leo Club Francesco Iannitelli Grosseto, Ginevra Tarantino, Vicepresidente del Leo Club Francesco Iannitelli Grosseto, Giulio Mazzei, addetto
Stampa, Pietro Pio Fuschetto, Presidente del Leo Club Francesco Iannitelli Grosseto e la socia Serena Lauritano.
Si ringraziano, infine, i ragazzi e le ragazze del Polo Bianciardi, gli insegnanti, i tecnici, gli operatori tutti e l’Istituto per averci dato ospitalità.

Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI