Grosseto

Scommesse illegali: denunciato titolare di tabaccheria. Rischia sei anni di carcere e 50mila euro di multa

scommesse illegali

GROSSETO – Un computer collegato ad alcune piattaforme di scommesse on line illegali. E quanto hanno trovato i carabinieri in un tabacchi della città di Grosseto.

I controlli si sono svolti in 19 esercizi in vari comuni. In una rivendita di tabacchi della città di Grosseto, autorizzata anche alla raccolta fisica di scommesse per un concessionario autorizzato, i funzionari dell’Agenzia dogane e monopoli (Adm) e i militari della stazione Carabinieri di Grosseto, hanno constatato la presenza di un Pc Notebook usato dal titolare della rivendita.

Dall’esame del personal computer è emersa una frequente attività su una piattaforma di gioco a distanza priva di regolare concessione. Con la collaborazione del titolare, una volta effettuato l’accesso con l’account in uso, è stata riscontrata una intensa attività di scommesse riconducibile a numerosi “player” identificati da specifici “nickname”.

I militari, insieme ai funzionari dell’agenzia dogane hanno quindi proceduto al sequestro penale del Pc per la violazione dell’art. 4, comma 4 bis, della Legge 401/89, ipotizzando il reato di intermediazione di scommesse. Dopo l’apposizione dei sigilli, l’apparecchio è stato trasferito, in custodia giudiziale, nella sede dell’agenzia dogane di Grosseto dove potrà essere sottoposto a ulteriori controlli e analisi anche da parte dei tecnici della Sogei, partner tecnologico di Adm.

Il titolare della rivendita è stato quindi denunciato all’Autorità giudiziaria che, successivamente, ha convalidato il sequestro. La pena per tale violazione prevede la reclusione da tre a sei anni e la multa da 20 mila a 50 mila euro.

L’attività d’indagine rientra nell’ambito delle attività di controllo proposte dal comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori (CoPReGI), previste per le giornate dal 16 al 20 novembre 2021, Carabinieri di vari comandi distribuiti sul territorio della provincia, insieme ai funzionari dell’Agenzia dogane e monopoli, hanno effettuato controlli congiunti a vari esercizi muniti di autorizzazione.

L’obiettivo primario è stato quello di verificare la regolare condotta delle attività previste per i Punti Vendita Ricariche dei conti di gioco (PVR), necessari per l’accesso alle piattaforme di gioco a distanza (GAD) dei Concessionari autorizzati da ADM.

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