Follonica

Cresce l’utile delle farmacie comunali: dai 58 mila euro del 2014 ai 255 mila del 2018. Saranno investiti nel sociale

Farmacia

FOLLONICA – Numeri davvero importanti quelli dell’utile di esercizio 2018 per le due farmacie follonichesi, che chiudono questo consuntivo con oltre 255 mila euro netti.

E non poteva che essere grande la soddisfazione del sindaco di Andrea Benini: “Un grande successo dell’Azienda Farmaceutica Municipalizzata, del suo consiglio di amministrazione e di tutto il personale che lavora nelle due farmacie comunali follonichesi”.

“Un successo esponenziale, – continua il sindaco – se si pensa che, a fronte del grande investimento con l’apertura della seconda farmacia comunale di via Cassarello del 2012, siamo passati dai 58.000 euro del 2014 agli oltre 180.000 del 2017, per giungere a questa cifra, oltre 255 mila euro del 2018. Quindi ad esclusione di un 15% che andrà in un fondo di riserva, ben 216 mila euro verranno impiegati per fini sociali”.
“Ogni euro – conclude Benini – rappresenta un’opportunità in più da destinare a progetti sociali e di welfare a favore di tutta la nostra cittadinanza, soprattutto le fasce più deboli”.

“In questi anni – dichiara il vice sindaco Pecorini – è stato indubbiamente premiato l’impegno rivolto verso nuove forme di fidelizzazione di una clientela che trova nella farmacia comunale professionalità, informazione e servizi, dalla misurazione gratuita della pressione al servizio di elettrocardiografia e quello di analisi, dall’holter pressorio al pagamento dei ticket e prenotazione analisi, a giornate informative a tema”.

Soddisfazione anche da parte del consigliere comunale, Enrico Calossi, presidente della commissione consiliare permanente “Bilanci e Regolamenti”.

“Quando ero consigliere comunale nella consiliatura 2004-2009 – dice Calossi – la farmacia aveva bilanci quasi in pareggio. Infatti, c’era chi proponeva addirittura di venderla: all’epoca, insieme ad altri, mi opposi e devo dire che oggi la scommessa è vinta. Grazie al lavoro continuo del direttore, del consiglio d’amministrazione e di tutti i dipendenti, oggi la farmacia garantisce un servizio sociale ai cittadini e anche un ritorno economico per l’amministrazione comunale. Segno che anche il pubblico, quando è gestito bene e con impegno, può essere economicamente vantaggioso.”

“Nel futuro ci impegneremo – continua Calossi – per rafforzare la farmacia, garantendo anche in futuro la sua funzione sociale pubblica e la sua sostenibilità economica. Dal 1997 ad oggi circa un milione di euro sono entrati nelle casse comunali. Un successo del quale hanno beneficiato molti cittadini, tramite progetti sociali, come il ‘bonus bebé’ o i ‘nonni vigili’, il ‘fondo anti-sfratti’ o la guardania delle pinete, che dovranno continuare in futuro”

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