CAPALBIO – Secondo appuntamento con la rassegna teatrale curata da Sergio Pierattini. Sabato 15 luglio, alle ore 21.45, all’Anfiteatro del Leccio di Capalbio si terrà “Via del popolo”, lo spettacolo di e con Saverio La Ruina.
Lo show racconta di un tratto di strada di una cittadina del Sud che un tempo brulicava di attività: due bar, tre negozi di generi alimentari, un fabbro, un falegname, un ristorante, un cinema. Due uomini percorrono la via, un uomo del presente e un uomo del passato. Il primo impiega due minuti per percorrere duecento metri, mentre il secondo trenta minuti. È la piccola città italiana a essere cambiata, è la società globalizzata. Ai negozi sono subentrati i centri commerciali e la fine della vendita al dettaglio ha portato via posti di lavoro, distruggendo un modello sociale ancora basato sulle relazioni personali.
“A cu appartènisi”, chiedevano i vecchi paesani, a chi appartieni? E dalla tua risposta ricavavano le informazioni essenziali sulla tua identità. Lo spettacolo è il racconto di un’appartenenza a un luogo, a una famiglia, a una comunità. Ma quei duecento metri rappresentano anche un percorso di formazione in cui sono gettate le basi della vita futura, dal quale emergono un’umanità struggente, il rapporto coi padri, l’iniziazione alla vita, alla politica, all’amore. E non solo, Via del Popolo è anche una riflessione sul tempo, il tempo che corre ma che non dobbiamo rincorrere, piuttosto trascorrere.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.fondazionecapalbio.it.