GROSSETO – Venerdì 14 giugno, alle ore 17, al museo di storia naturale della Maremma in piazza Pacciardi a Grosseto, si svolgerà la rappresentazione di poesia dal titolo Homo Vocat Domina – Infiniti e arcani i tuoi nomi o madre.
L’evento, organizzato da associazione culturale Polis 2001, vuole essere un viaggio esplorativo nella storia dei nomi femminili, dall’antichità ai giorni nostri per mostrare al pubblico quanto sia importante il nome, distintivo e connotante l’individuo, in questo caso la donna. E come un certo tipo di nome possa rappresentare il segnale del suo valore nella società . Tutti aspetti che possono risultare scontati e banali, ma che in realtà nascondono interessanti implicazioni.
Alla base di questo originale progetto sta l’impegno ed il lavoro certosino di ricerca eseguito da Bruno Mazzocchi, collaboratore del regista Francesco Tarsi, che, da qualche tempo, insieme a Davide Braglia e a altri attori che fanno parte dello stesso gruppo di lavoro -L’Anatomia si fa poesia- ha avviato uno studio certosino dei testi per poter presentare, grazie ad un adattamento magistrale operato dal regista, un teatro con formule nuove, capace di attirare l’attenzione di un pubblico sempre più esigente.
Gli attori (Davide Braglia, Chiara Dragoni, Bruno Mazzocchi, Simona Notaro, Samantha Stringardi), nel corso della loro narrazione poetica, saranno accompagnati dalle note del flauto do Roberto Tassi e dalle cadenze ritmiche dell’handpan di Pasqualino Casaburi.
I testi sono tratti da alcune significative opere di autrici emblematiche quali Saffo, Gaspara Stampa, Sylvia Plath, E. Dickinson, Antonia Pozzi e altre.
L’ingresso al museo prevede la quota di partecipazione di € 5,00
Per info e prenotazioni : [email protected]
Tel. 3472299737