GROSSETO – Sabato 1° marzo 2025 nell’Auditorium dell’ospedale Misericordia di Grosseto sarà inaugurata la mostra con le opere pittoriche del professor Umberto Tripodi. L’iniziativa è a cura dell’associazione culturale Liberi e Forti Grosseto.
“Il fragore – spiegano dall’associazione – è un rumore, uno strepito assordante, che si propaga rimbombando nell’aria. E il fragore del silenzio che si incontra girando per un ospedale è ancora più assordante e rimbombante nella sofferenza, nella fragilità e nell’incertezza per il futuro che emergono negli sguardi di chi si incontra! E allora nella giornata internazionale contro ogni discriminazione la domanda da porsi è: quanto fragore c’è nella fragilità e nell’impotenza di qualcuno che viene discriminato, magari a causa della propria disabilità? Che rumore fa la fragilità della sofferenza di chi vive il disagio e la discriminazione di una qualsiasi disabilità fisica o cognitiva presente dalla nascita o derivante da una malattia che direttamente o per le terapie che richiede, fa trasformare l’aspetto e la propria libertà di movimento”?
A queste domande cercheremo di rispondere sabato 1° Marzo 2025 nell’Auditorium dell’ospedale Misericordia di Grosseto, attraverso le opere pittoriche del professor Umberto Tripodi che verrano esposte fino al 22 marzo all’interno dell’Auditorium stesso e nell’androne d’ingresso dell’U.O. di pediatria dell’ospedale Misericordia, con le quali l’autore vuol dare voce al silenzioso fragore di chi vive nel disagio e nel dolore fisico e mentale di chi è meno fortunato.
Alle 17.30 nell’androne dell’U.O. di Pediatria verrà inaugurata la mostra alla presenza dell’autore e delle autorità.
A seguire, all’interno dell’Auditorium dell’ospedale, avrà inizio la presentazione che sarà animata e partecipata dalle riflessioni del dottor Michele Dentamaro (direttore del presidio ospedaliero dell’ospedale Misericordia), di Roberto Vittorio Martinelli (vicepresidente dell’associazione La Farfalla onlus) e della professoressa Verena Tassinari (dirigente scolastica Istituto comprensivo Grosseto 6).
Il vernissage terminerà con una degustazione di vini offerti dalla Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano.