GROSSETO – Il trio romano di ukulele è stato impegnato nel 2016 in 111 concerti e in eventi di tutti i tipi in cui ha presentato il nuovo repertorio, condito da brani inediti (Boris, il giocoso strumentino ed altri) e nelle loro interpretazioni strambe e desuete dei generi più comuni.
“Ce l’abbiamo piccolo!”, è il motto del trio Ukus in fabula. “L’ukulele, ovviamente!”, si affrettano ad aggiungere sorridendo. Perché la divertente band romana di piccolo ormai ha veramente poco. Invidiabile media di concerti mensili su tutto il territorio europeo, partecipazioni a Festival internazionali nell’est europeo, tour in Repubblica Ceca, scorribande su RAI UNO in prima serata, con la partecipazione a “Si può fare” di Carlo Conti, visti da 8 milioni di persone, e Italy’s Got Talent su SKY.
Repertorio multistilistico e plasmabile a seconda del tipo di evento, composto da brani riarrangiati in maniera unica, e suonati solo ed unicamente con l’ukulele tenore di Claudio Perini, quello soprano e di Fabio Casale e dall’ukubasso di Daniele Dencs, impegnato a 360 gradi nell’accompagnamento della formazione anche con la sua ipertecnologica footdrum.
La formula vincente è quella del “cabaret musicale”, dove fra rivisitazioni strampalate di classici immortali, citazioni colte, inediti riarrangiamenti che vanno dal metal allo stornello romanesco passando per lo swing d’oltreoceano, i tre “musicomici”, come amano definirsi, hanno le idee ben chiare a riguardo: “il nostro show nasce con l’intento di giocare con la musica, e di riflesso far sorridere con noi il pubblico, che è la cosa che ci emoziona di più”.
Quindi non mancate … domenica ore 22:30 Skye Pub Via De Barberi Grosseto
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