MONTE ARGENTARIO – «I nostri piatti cambiano con la stagione, e a seconda di quel che offre il mare» Francesco Carrieri chef del ristorante del Torre d’Argento boutique hotel Torre di Cala Piccola a Monte Argentario.
Giovedì 26 settembre, alle 20.30, si svolgerà qui la terza serata autunnale di Girogustando la manifestazione enogastronomica realizzata da Cat Confesercenti Toscana, con Confesercenti Grosseto, Camera di commercio della Maremma e del Tirreno attraverso Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che utilizzano i prodotti del territorio.
Ospite della serata il ristorante Villa Amalia di Falconara Marittima, Ancona, con lo chef Elis Marchetti, che ha una trasmissione su Alice e collabora con l’Università Politecnica delle Marche, con l’Università di Padova.
La scelta è caduta su un menù tutto a base di pesce «Anche se la nostra cucina è attrezzata sia a piatti di carne che vegetariani – prosegue Carrieri -. Noi ci occuperemo di primo e dessert e il collega si occuperà di antipasti e secondo».
I due ristoranti proporranno anche delle entree di benvenuto.
Per l’antipasto Marchetti proporrà calamaretti al rosmarino su letto di carciofi, granella di nocciole tostate e tartufo estivo Marchigiano.
Il primo di Carrieri sarà invece uno gnoccone di patate alla carbonara di mare. Arrichito con tutto quello che offre il mare: molluschi, pesce con la lisca e una base di uovo. Un tipo di piatto che sente l’influenza dell’Argentario.
Il secondo sarà un brodetto all’Anconetana, i filetti all’olio raggia e prezzemolo e infine il dessert, lo Sferamisù del Torre d’argento, a base di caffè e savoiardo morbido accompagnato dalla rinomata pasticceria mignon del ristorante.
«L’hotel, insieme al ristorante, ha una nuova proprietà, il gruppo Erqole, società fondata dall’imprenditore svedese Conni Jonsson che sta investendo su un generale rinnovamento dell’offerta turistica del territorio lavorando a stretto contatto con la comunità locale e puntando su progetti sempre più sostenibili».
Importante anche l’impiattamento, come la chiarezza nella descrizione dei piatti nomi che siano identificativi, sempre ben raccontati dal personale in sala che è in continuo contatto con la cucina.
«Molti dei nostri clienti sono stranieri, circa il 60-70%. quest’anno abbiamo avuto molti americani, ma non solo. Siamo ambasciatori della cucina del territorio» conclude Carrieri.
A questo Link il menù della serata e il costo della cena: https://www.girogustando.tv/it/eventi/2024/giovedi-26-settembre/