MASSA MARITTIMA – Ancora iniziative a Massa Marittima per l’80° anniversario della Resistenza. Il prossimo appuntamento è in programma venerdì 21 giugno, alle 17.30, in località Colombaia con l’evento “E’ questo il fiore… Musica, parole, pensieri nei luoghi della Resistenza”. Un’iniziativa che nasce da un’idea di Stefano “Cocco” Cantini, realizzata da Isgrec e Anpi, sezione “Martiri di Niccioleta” di Massa Marittima, con la collaborazione del Comune. Sarà un momento di ricordo, presso il cippo commemorativo delle vittime civili della famiglia Molendi e di Astutillo Fratti, con la musica di Stefano “Cocco” Cantini, Valentina Toni e Paolo Batistini.
Le iniziative proseguono con due eventi organizzati dall’Anpi “Martiri di Niccioleta” di Massa Marittima, in collaborazione con il Comune: il giorno venerdì 21 giugno, alle ore 21, al Giardino di Norma Parenti, in via Maremmana, si terrà l’incontro con Antonella Cocolli e Massimo Sozzi, autori del volume “Norma e le compagne”, edito da Strade Bianche; otto ritratti di donne che hanno partecipato alla Resistenza a Massa Marittima e nei dintorni, tra il 1943 3 il 1944. Letture a cura di Liber Pater. A seguire: “l’8 settembre il re era scappato”, musica e canti di Pardo Fornaciari e del coro Garibaldi d’assalto. Coordina Romina Zago. Ingresso libero.
Il giorno domenica 23 giugno, alle ore 21, al Giardino Norma Parenti, in via Maremmana, si terrà l’evento: “Fa’ come Norma: ho scelto il diritto alla disobbedienza” uno spettacolo teatrale del Masckara Theater di Tubinga (Germania) a ingresso libero.
“Dopo 80 anni dalla Resistenza e dalla Liberazione, l’Anpi di Massa Marittima –sottolinea la presidente Nadia Pagni – onora i partigiani uccisi dai nazifascisti, caduti per garantirci la libertà, la giustizia, la democrazia. Prima tra tutti Norma Parenti, medaglia d’oro al valor militare, Enrico Filippi, Elvezio Cerboni e Aida Borghigiani, medaglia di bronzo al Valore Militare, obliata per decenni. Aida sarà ricordata nello spettacolo del 23 giugno al giardino di Norma Parenti. Nel corso dell’ultima cerimonia a Niccioleta, in onore dei minatori uccisi, una tredicenne, trisnipote di un martire, ha dichiarato che, se non si ricordano nel tempo gli eventi, sarà come se non fossero mai accaduti.”
“Gli eventi che abbiamo organizzato con Anpi e Isgrec – afferma la sindaca Irene Marconi – sono un doveroso tributo a chi ha sacrificato la propria vita per la libertà e la democrazia e un’opportunità importante per le nuove generazioni di conoscere il nostro passato e i valori della Resistenza. In un’epoca in cui il revisionismo fascista tenta di riscrivere la storia e di sminuire ciò che è accaduto, è ancora più cruciale mantenere viva la memoria della Resistenza. Dobbiamo contrastare con fermezza ogni tentativo di negare o distorcere la verità storica, onorando il coraggio e la determinazione di chi ha lottato contro l’oppressione e la tirannia.”