GROSSETO – Mangiare al buio, indovinare i cibi dal sapore e dall’odore. Un’esperienza sensoriale per avvicinarsi al mondo di chi non ha il dono della vista e per scoprire un modo diverso di assaporare il cibo.
Chi non teme di confrontarsi con questa esperienza può partecipare alla cena al buio organizzata dall’Unione ciechi e ipovedenti di Grosseto all’hotel Airone, venerdì 24 marzo, a partire dalle 20, e intitolata, appunto, “Senza luce”.
Al costo di 35 euro a persona, è possibile degustare un menù completo a sorpresa, dall’antipasto al dolce, che avrà un particolare ingrediente come filo conduttore.
“La cena al buio – spiegano gli organizzatori – è un’esperienza in cui i commensali devono muoversi nella più completa oscurità, dal momento in cui arrivano al ristorante, fino alla fine della cena. Camerieri ciechi o ipovedenti li guidano fino al tavolo, dove verrà loro servita la cena senza conoscere il menù e vedere i cibi.
Il confronto con i camerieri, la scoperta del potere degli altri sensi, per riconoscere e gustare il cibo, per mangiare e bere, sono un’esperienza sensoriale assoluta, che aiuta ad avvicinarsi a questa particolare disabilità, ma anche a scoprire un modo nuovo e completamente diverso di muoversi in uno spazio non conosciuto, di approcciarsi agli altri, di assaporare i cibi e riconoscerli dall’odore”.
Per partecipare è necessario prenotare entro lunedì 20 marzo, chiamando i numeri 0564.410587 e 339.6822764 (lunedì, mercoledì, venerdì dalle 9 alle 12; il martedì dalle 15,30 alle 18), oppure scrivere una mail a uicgr@uiciechi.it, indicando i nominativi di ogni partecipante.
Il menù comprende antipasto, due primi, un secondo, contorno, dolce, acqua e vino.
La prenotazione è obbligatoria. Il ritrovo è alle 20, all’hotel Airone, in via Senese a Grosseto
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