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Saturnia Film Festival: Milena Vukotic, la “signora Fantozzi”, protagonista della prima serata. TUTTO IL PROGRAMMA

Evento Terminato

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Milena Vukotic
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GROSSETO – È tutto pronto per la quarta edizione del Saturnia Film Festival, il festival dedicato al meglio della cinematografia breve che si terrà itinerante nel cuore della Maremma Toscana. Proiezioni e incontri con ospiti d’eccezione, tra eventi, esposizioni artistiche, itinerari e degustazioni in provincia di Grosseto, nei comuni di Manciano, nelle frazioni di Montemerano e Saturnia, Semproniano, con le Rocchette di Fazio, Sorano e Pitigliano.

Il concorso internazionale si terrà dal 30 luglio al 1 agosto, mentre gli eventi, in collaborazione con la Proloco e alcune associazioni del territorio, si apriranno sabato 17 luglio a Sorano con Milena Vukotic, ospite d’onore, che riceverà un premio alla carriera in occasione dell’anteprima del festival, presso la Fortezza Orsini. Gli appuntamenti proseguiranno fino al 21 agosto, con la chiusura a Spoleto con una selezione filmica speciale.

Il Saturnia Film Festival è organizzato dall’associazione culturale Aradia Productions, che produce eventi per la valorizzazione del territorio e cortometraggi di riflessione su temi sociali, con la collaborazione e il sostegno di Comune di Manciano, Comune di Semproniano, Comune di Pitigliano, Comune di Sorano; main sponsor Terme di Saturnia Natural Destination, Regia Congressi Srl, Medusa Film, Fondazione Cr Firenze.

La rassegna è realizzata per creare un contatto tra il cinema e il territorio in cui si svolge, con l’obiettivo di essere sin da subito un punto di riferimento per i registi di oggi e di domani.

Presieduto da Antonella Santarelli (architetto, regista e organizzatrice di eventi culturali), il festival ha la direzione artistica del regista Alessandro Grande, un’ascesa rapida dal David di Donatello per il miglior cortometraggio del 2018 al successo di critica e di pubblico per il suo primo lungometraggio, Regina, che ha riscosso notevoli apprezzamenti: dopo aver ottenuto una candidatura e un premio speciale ai 75° Nastri d’argento e il Premio Ciak d’oro come film cult, ha convinto anche la stampa estera ottenendo un’importante nomination nella terna della Miglior opera prima ai 61° Globi d’oro, i “Golden Globe” italiani.

12 i titoli che saranno proiettati per il concorso della quarta edizione del Saturnia Film Festival, selezionati tra circa 600 pellicole provenienti da tutto il mondo; diversi i generi protagonisti, dal dramma alla commedia, dal thriller ai film sociali, e divisi in 5 categorie, Animazione, Fiction Italiana e internazionale, Documentari e la sezione Donne nel cinema, realizzata in collaborazione con Le Mujeres nel Cinema. Il concorso si aprirà il 30 luglio a Saturnia, in piazza Vittorio Veneto. Secondo giorno, il 31 luglio a Montemerano, con la degustazione per gli ospiti del festival dei piatti della chef Valeria Piccini che si terrà nel giardino del ristorante. A seguire, la proiezione in Piazza del Castello dei film in concorso.

Il 1 agosto, serata finale di premiazione dei vincitori, con il gran gala consueto a Terme di Saturnia Natural Destination. Sarà una giornata densa, corredata dall’esposizione di alcune opere dell’artista Fabio Capoccia nei cortili dello stabilimento termale che già contiene opere di artisti del calibro di Giò Pomodoro. Si concluderà alle ore 21.00 con proiezione e premiazione dei film vincitori (la giuria è presieduta da Paolo Orlando, direttore della Distribuzione Medusa Film) e alle ore 23 con lo spettacolo pirotecnico a bordo sorgente con musica dal vivo.

Tra gli ospiti della grand soirée, anche l’attore Simone Liberati, una carriera in ascesa dalla Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè al family drama “A casa tutti bene” di Gabriele Muccino, che debutterà a dicembre su Sky Serie. Liberati è il protagonista del corto “Il custode e il fantasma” di Christian Filippi, con Liberati e Federico Pacifici, che sarà presentato fuori concorso nella serata di premiazione, a cui parteciperà anche il regista.

In palio, 1.500 euro per la miglior regia a cui si aggiunge la novità di questo anno, il premio per la miglior sceneggiatura in omaggio a Tullio Pinelli, scrittore, sceneggiatore e drammaturgo italiano. Ai vincitori sarà consegnata una targa e al premio miglior regia anche la statua rappresentativa del Saturnia Film Festival, una fusione in bronzo della “Ninfa”, simbolo della nascita delle acque, dello scultore e pittore italiano Arnaldo Mazzanti, autore della scultura che dal 1967 si trova in piazza Vittorio Veneto a Saturnia.

La sigla del festival, un breve cortometraggio di animazione, è stato realizzato appositamente per il Sff da una regista del gruppo Facebook Mujeres nel Cinema, Giorgia Gammarota; rappresenta la vita nascosta della “Ninfa” della fontana di Saturnia, simbolo della nascita delle acque termali, di Saturnia e della manifestazione. Il corto sarà svelato per la prima volta nella serata di anteprima a Sorano, che proseguirà con la proiezione della sezione “Donne nel Cinema”, film diretti da donne e premiati da una giuria formata dal gruppo Mujeres.

Il festival è gemellato con il Clorofilla Film Festival, per cui sabato a Sorano ci sarà anche la proiezione fuori concorso del documentario breve “Nanà” di Elisa Flaminia Inno – una storia di agricoltura resistente in Campania. Nel programma della giornata di anteprima, anche la visita del borgo storico e un aperitivo/degustazione di benvenuto per il raduno di alcune Mujeres Toscane offerto dall’Hotel della Fortezza Sorano in Piazza Cairoli, dove sarà esposta una sezione dal titolo “Donne e Rinascita”, opere realizzate durante la pandemia, facente parte della collezione personale del pittore Fabio Capoccia, protagonisti i colori e i sentimenti della Maremma, nel suo atelier nel pieno centro storico.

Il trailer del festival è stato invece realizzato da Elisa Gaudenzi dell’Accademia Cinema Toscana di Lucca, su musica del giovane musicista grossetano Simone Morelli. Il video contributi per Milena Vukotic è stato realizzato da Noa Bouquillon sempre dell’Accademia Cinema Toscana.

Per l’occasione, Terme di Saturnia Natural Destination propone lo speciale “Red Carpet Saturnia”, un soggiorno esclusivo per gli amanti del cinema e di benessere arricchito da un trattamento Spa ‘glamourous’ per rigenerarsi e sentirsi una vera e propria star.

Il Saturnia Film Festival è organizzato da Aradia Productions, con la collaborazione e il sostegno di Comune di Manciano, Comune di Pitigliano, Comune di Semproniano, Comune di Sorano; Main Sponsor Terme di Saturnia Natural Destination, Regia Congressi Srl, Medusa Film, Fondazione CR Firenze; in partnership con Lions Club Grosseto e Castiglione della Pescaia, Banca Tema Fondazione Tema Vita, Assicoop Toscana Spa Agente Generale UnipolSai di Semproniano , Tutto Intorno al Verde di Favilli Rinaldo, Toscana Estate Consulting, Fondazione Sistema Toscana, Il Polo Culturale Le Clarisse Grosseto, Mujeres nel Cinema, Arca Street Art Hotel Red Zone, Accademia Cinema Toscana (Lucca), L’Accademia del Libro di Montemerano, Il Clorofilla Film Festival Grosseto, , Le Proloco di Saturnia, Montemerano, Sorano e Pitigliano, il ristorante Da Caino a Montemerano, I Due Cippi a Saturnia, , Domenico Mazzone Fuochi di Artificio, Vini Capua, Bar Barakka Saturnia, Birrificio La Grada Montemerano, Juvat Group Catanzaro, Hotel Della Fortezza Sorano e il Tuscany Hotel a Poggio Murella, opera dell’architetto Paolo Portoghesi che ospiterà per due notti tutti i registi selezionati in concorso.

Il concorso
I cortometraggi proiettati per la sezione “Donne nel cinema”, saranno “Gas Station” della giovane Olga Torrico, nomination David di Donatello 2021, sulla storia di Alice, che ha rinunciato per troppo tempo ai suoi sogni, lavorando ad una pompa di benzina, affossando dentro se stessa il fuoco che le bruciava dentro per la musica; “Accamòra” di Emanuela Muzzupappa, ambientato nelle campagne calabresi, punto saldo dell’esistenza del protagonista Antonio per la raccolta dei fichi, in concorso alla Settimana della Critica a Venezia 2020; la storia di Abou in “Journey Together” di Sara De Martino, un uomo lontano dal suo paese e dai suoi affetti che scopre come continuare ad amare.

Nella sezione “Animazione”, “Solitaire” di Edoardo Natoli, fresco vincitore del Nastro d’Argento 2021 come miglior corto di animazione, su Renaud, 85 anni residente a Montmartre, e la sua routine sconvolta dall’arrivo di una nuova vicina di casa; la proiezione di “Broken Roots” di Asim Tareq, Sarah Elzayat, che vede come protagonista Adam, un bambino di 10 anni che cerca di colmare il vuoto dentro di sé disegnando. L’unico colore che conosce è il nero, sebbene la sua stanza sia piena di scatole colorate; “Mila”di Cinzia Angelini è una storia di guerra ispirata dal racconto della Seconda Guerra Mondiale della madre della regista, in cui Mila, nonostante abbia perso tutto, rappresenta il meglio dell’umanità.

Per “Fiction italiane”, “Una nuova prospettiva” di Emanuela Ponzano, sulla scoperta di dolorose vicende in una terra di confine, unico alfiere italiano nella categoria cortometraggi del 38° Festival di Torino, e candidato ai Nastri d’Argento 2021 nella sezione cortometraggi fiction; “Slow” di Giovanni Boscolo e Daniele Nozzi, premio Lotus nella sezione Alice nella Città della Festa del Cinema di Roma 2020, su Marisa e su un’organizzazione segreta di pensionati; “Il branco”, del regista Antonio Corsini, sulla storia di William, un adolescente ricco e problematico che cambierà solo quando dovrà confrontarsi con l’amore.

Per “Fiction internazionali”, “I am afraid to forget your face” del regista egiziano Sameh Alaa, vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes 2020, la storia di Adam, che dopo 82 giorni passati lontano dalla sua amata, è pronto a tutto pur di affrontare la distanza che li separa; “Cracks” di Andrea Cazzaniga, un racconto di genere, in cui le protagoniste Iris e Nicole vivono insieme una vacanza nel nord della Germania. Recuperare il divario che si crea tra loro avrà un costo elevato; In “May I have this seat?” del pluripremiato regista Tabish Habib, una giovane e ribelle donna incinta viaggia in autobus per incontrare il proprio medico imbattendosi in un alterco con un padre conservatore.

Infine, nella sezione “Documentari”, “Les aigles de Carthage” di Adriano Valerio, sull’avvenimento del 14 febbraio 2004, quando l’intera Tunisia sostiene le Aquile di Cartagine nella finale di Coppa d’Africa contro il Marocco, presentato all’ultima edizione della Settimana Internazionale della Critica di Venezia e candidato ai Nastri d’Argento 2021; “Cell 364” di Mathilde Babo e Zoé Rossion, miglior documentario al Prague International Indie Film Festival 2020, in cui un ex prigioniero della Stasi rivisita la sua cella; “Gioja 22” di Stefano De Felici, in cui un uomo scala un grattacielo di Milano obbligando per qualche ora i passanti ad alzare lo sguardo e riflettere sul significato della frase “restiamo umani”.

Durante tutte le serate del festival, presentate dall’attore Matteo Nicoletta, si terranno interviste ad ospiti e testimonial che saranno postate sui canali social ufficiali del festival. I film in concorso verranno proiettati anche in streaming sul portale del cinema La Compagnia di Firenze, sulla piattaforma di MyMovies, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana.

Il manifesto di questo anno è stato realizzato dall’artista umbro David Pompili, autore di numerose mostre pittoriche che celebrano star del cinema italiano e internazionale.

L’arte sarà presente anche con l’esposizione itinerante delle opere del pittore Fabio Capoccia, protagonisti i colori e i sentimenti della Maremma, a partire dalla presentazione di due suoi lavori al Museo delle Clarisse a Grosseto diretto da Mauro Papa, in occasione della conferenza stampa del 16 luglio, per poi seguire le varie tappe del festival, in particolare a Sorano il 17 luglio nell’Atelier dell’artista e presso Terme di Saturnia Natural Destination.

Dove e quando – Il programma

Oltre al 17 luglio a Sorano, presso la Fortezza Orsini (parte dell’evento sarà trasmesso in streaming sui social del Saturnia Film Festival e Mujeres nel Cinema), il 7 agosto, in Piazza del Rocchette di Fazio a Semproniano, omaggio alla commedia nel cinema e a Fellini e Pinelli, con la proiezione de “I Vitelloni” di Federico Fellini e di alcuni corti del genere commedia del Saturnia Film Festival (evento organizzato in collaborazione con Comune di Semproniano).

L’8 agosto a Pitigliano si terrà l’omaggio a Tullio Pinelli, sceneggiatore di Federico Fellini con, la proiezione del film “Giulietta degli Spiriti” in piazza Fortezza Orsini (evento in collaborazione con il Comune e Proloco di Pitigliano); il 14 agosto, in piazza del Castello di Montemerano, si svolgerà la serata con l’omaggio al centenario della nascita di Giulietta Masina, in cui verrà proiettato il film “Le notti di Cabiria” di Federico Fellini. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Accademia del Libro e la Proloco di Montemerano.

Un ringraziamento speciale a RTI S.p.A. per la gentile concessione dei diritti alla proiezione dei film di Federico Fellini.

Chiusura il 21 agosto a Spoleto, in Umbria, all’Arca Street Art Hotel, progetto Est 21 con Red Zone, direzione artistica di David Pompili – Gianluca Caldrozzi, un museo a cielo aperto con la proiezione di alcune opere selezionate del Saturnia Film Festival.

Dichiarazioni

«È stato un anno difficile, molto sofferto soprattutto per il settore turistico, culturale e cinematografico. – racconta Antonella Santarelli, ideatrice del festival – Dopo mesi di isolamento, è risultato naturale unirsi per promuovere al meglio il nostro territorio: ne è uscito un calendario ricco di eventi che coprono un intero mese di appuntamenti, per la prima volta in collaborazione con quattro comuni e molte associazioni locali, non solo per offrire al turista serate imperdibili ma anche per godere finalmente lo stare insieme in sicurezza nelle piazze dei nostri meravigliosi borghi storici, in suggestive serate di cinema sotto le stelle».

«Anche quest’anno la selezione del Saturnia Film Festival è composta da opere di talenti già premiati in competizioni internazionali e altri alla loro opera prima, con film che abbracciano diversi generi dal drammatico alla commedia, dall’horror allo storico, e diverse tematiche nelle categorie principali – dice il regista e direttore artistico del festival Alessandro Grande – Tanta varietà, tanta Italia e tante donne anche in questa edizione, oltre la sezione Mujeres del Cinema che decreta la migliore opera al femminile, collaborazione ormai consolidata con il nostro festival».

«Sono particolarmente lieta di partecipare alla 4a edizione del Saturnia Film Festival – dichiara Milena Vukotic –, un Festival giovane ma che mi sembra particolarmente vivace e innovativo. Intanto per l’argomento del Festival, il “cinema breve”, un genere di film la cui importanza nel panorama cinematografico italiano e internazionale cresce di giorno in giorno, dal momento che permette l’affacciarsi al mondo del cinema di un gran numero di giovani autori che diversamente ne sarebbe stati esclusi. Ma l’importanza del Festival viene anche dalla felice formula di “Festival itinerante” che consente la partecipazione diretta di pubblici diversi, tutti ugualmente appassionati, a seconda delle località nelle quali le proiezioni hanno luogo. Quindi avere il privilegio di aprire il Saturnia Film Festival, oltre tutto in una località storica di grande fascino come Sorano, e di ricevere nell’occasione il premio alla carriera, è un dono che accetto con grandissimo piacere, per il quale ringrazio tutti gli organizzatori e in particolare Antonella Santarelli».

Biografie ospiti principali 

Milena Vukotic è tra le protagoniste più apprezzate di cinema, teatro e televisione degli ultimi 60 anni. Il debutto è avvenuto nel 1960 ne Il Sicario di Damiano Damiani; ha lavorato in oltre 120 film con maestri quali Monicelli, Fellini, Lina Wertmüller, Lattuada, Lizzani, Dino Risi, Bertolucci, Tarkovskij, Oshima, Buñuel, e nella celebre serie dei Fantozzi accanto all’indimenticabile Paolo Villaggio. Nella sua lunga carriera ha reso unico ogni personaggio da lei interpretato.

Simone Liberati, oltre a una intensa attività in tv, tra i film di cui è stato protagonista, “Suburra” di Stefano Sollima, “Il permesso – 48 ore fuori” di Claudio Amendola, “Cuori puri” di Roberto De Paolis, grazie al quale ha vinto il premio come miglior attore rivelazione dell’anno sia ai Nastri d’argento 2017, “La profezia dell’armadillo”, di Emanuele Scaringi. Lavora poi nel film di Phaim Bhuiyan Bangla, mentre nel 2020 esce “La partita” di Francesco Carnesecchi, in cui recita accanto a Francesco Pannofino e Giorgio Colangeli. Lo stesso anno è protagonista insieme a Miriam Leone del film di Emiliano Corapi “L’amore a domicilio” e di quello di Alessandro Lunardelli “La regola d’oro”. Nel 2021 insieme a Greta Scarano è diretto da Gianluca Maria Tavarelli nella miniserie “Chiamami ancora amore”.

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