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Premio di Arti Visive Capalbio: la cerimonia di chiusura incorona i vincitori del 2018

Evento Terminato

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Capalbio
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CAPALBIO – Domenica 9 settembre alle ore 16:30, a Capalbio, nelle stupende sale di Palazzo Collacchioni si conclude l’edizione 2018 del Premio di Arti Visive Capalbio; concorso indetto, come ogni anno, in occasione della storica Sagra del Cinghiale che, dal 1965, prende il via la seconda settimana di settembre a Capalbio.

Il premio, nato più di trent’anni fa per la dedizione di Gastone Franci, come Premio di pittura estemporana, sensibile alle nuove tendenze che si sono affacciate nel corso degli anni nel panorama artistico, propone, in questa edizione, un regolamento rinnovato, che accoglie opere realizzate con ogni tecnica fino alla fotografica e alla digitale.
Altra novità della rinnovata edizione è la suddivisione in tre categorie:
Capalbio Giovani Artisti, riservata agli under 20, Artisti&Capalbio, aperta a tutti, CapalbioGuest, riservata a due artisti selezionati da una giuria tecnica, che invitati in residenza a Capalbio, hanno realizzato una serie di opere legate al territorio.

È così che Daniele Marotta, fumettista e illustratore, autore di grafic novel di grande successo, ha realizzato una serie di tavole, cariche di dettagli, che raccontano Capalbio attraverso i ritratti di personaggi quali Tiburzi, Niki de Saint Phalle, ma anche l’artista Giovanni Sanjust o Fulco Pratesi che qui fondò la prima oasi WWF in Italia.

Roberto Malfatti, il secondo artista ospite, urban sketcher, visualizer, illustratore e autore di comics, usa il taccuino di viaggio per rappresentare il mondo rubando parole alle persone e illustrando la natura e l’ambiente, una maniera di lavorare antica ma ancora efficace.
Ha collaborato con varie riviste e case editrici specializzate in architettura, fumetti, illustrazioni per l’infanzia, guide di viaggio.
Autore di taccuini di viaggio, ha disegnato per le strade di Capalbio con i pastelli acquerellabili in tasca realizzando dipinti che diventano la colla della memoria conservandola nelle immagini e facendo rimbalzare le sensazioni e le emozioni a chi li osserva.

I vincitori, nella cerimonia alla presenza del sindaco Luigi Bellumori, riceveranno, oltre a premi in denaro, l’opportunità di esporre in una mostra personale nelle sale di Palazzo Collacchioni nel corso del 2019. Un catalogo racconterà invece dell’esperienza di Malfatti e Marotta a Capalbio. La realizzazione dell’intero progetto è stata resa possibile grazie al patrocinio e al sostegno del comune di Capalbio e alla collaborazione dell’associazione culturale Il Frantoio.

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