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Premio architettura toscana: al via la mostra alla Camera di commercio

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Camera di Commercio 2016
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GROSSETO – L’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Grosseto, ad opera della Commissione Eventi culturali, con il patrocinio del Comune di Grosseto e della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, presenta la mostra dedicata alle opere premiate, menzionate e selezionate del Premio architettura Toscana (Pat) che verrà inaugurata il prossimo 2 novembre alle 15:30 nella sala contrattazioni della Camera di Commercio in via Cairoli a Grosseto.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 10 novembre, con ingresso libero dalle 16 alle 19. Nella giornata inaugurale, dopo i saluti rituali di Alessandra Moscadelli, presidente Oappc di Grosseto, del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e di Mauro Carri, direttore Ance Grosseto, interverrà il consigliere regionale Leonardo Marras richiamando “Lo spirito del Pat”, e Edoardo Milesi, vincitore del Premio Pat 2019 opera di nuova costruzione con la “Foresteria del Pellegrino di Siloe”.

Il giorno 8 novembre 2019, durante il normale orario di apertura, si terrà un seminario con la partecipazione di Giulio Basili e Eva Camigliano, partecipanti del Premio Pat 2019 con le opere “La nuova meleta” e “Casa II”.

Il Pat, organizzato dal Consiglio Regionale della Toscana, dall’Ordine degli architetti di Firenze, dall’Ordine degli architetti di Pisa, dalla Federazione degli architetti della Toscana, dalla Fondazione architetti Firenze e da Ance Toscana, con il patrocinio del Consiglio nazionale degli Architetti, nasce con l’intento di stimolare la riflessione intorno all’architettura contemporanea, in quanto elemento determinante della trasformazione del territorio e in quanto costruttrice di qualità ambientale e civile.

La seconda edizione del Premio Architettura Toscana ha inteso promuovere pubblicamente la qualità dell’architettura attraverso la valorizzazione dei suoi attori principali – progettista, committenza e impresa – poiché la qualità di una architettura deve essere fortemente voluta da tutti i suoi attori altrimenti difficilmente potrà essere conseguita.

Questa seconda edizione si è rivolta alle opere ultimate in Toscana negli ultimi cinque anni (tra il 2013 e il 2018) e ha visto la presenza di centootto partecipanti, sedici opere selezionate, cinque vincitori assoluti in altrettante categorie: opera prima; opera di nuova costruzione; opera di restauro o recupero; opera di allestimento o di interni; opera su spazi pubblici, paesaggio e rigenerazione.

A valutare le opere candidate al Premio Architettura Toscana 2019 è stata una giuria nominata dal comitato organizzatore, composta da uno storico dell’architettura, tre progettisti e un sociologo: Luca Molinari, Massimo Alvisi, Fabrizio Barozzi, Francesca Torzo e Giandomenico Amendola.

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