venerdì
18
Maggio
sabato
19
Maggio

Open Studi Aperti: la mostra di architettura diffusa in Maremma

Evento Terminato

venerdì
18
Maggio
sabato
19
Maggio
Centro storico Grosseto piazza Dante alto
  • DOVE
  • CONTATTI
  • CONDIVIDI

GROSSETO – Il 18 e 19 maggio si terrà una grande manifestazione di architettura che, con l’obiettivo di avvicinare i cittadini e gli architetti, per farne comprendere l’importanza del ruolo come protagonisti delle trasformazioni dello spazio, sia pubblico che privato, unirà in un unico fil rouge tematiche come la sicurezza dell’abitare, lo sviluppo sostenibile, la convivenza e l’integrazione, la valorizzazione delle bellezze del paesaggio e dei territori e la tutela del patrimonio artistico.

Open Studi Aperti è il nome dell’iniziativa promossa dal Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori concentrata in un unico evento nazionale che vede coinvolti grandi e piccoli studi, architetti di fama internazionale e giovani professionisti che muovono i primi passi della loro carriera. Gli studi di architettura aderenti rappresenteranno, idealmente, l’intera categoria professionale mostrando la propria quotidianità creativa e progettuale, dando la possibilità di assistere a piccole conferenze e dibattiti con altri professionisti, organizzando installazioni artistiche o mostre fotografiche di opere realizzate o cantieri in corso. Testimoniando che l’architetto è portatore di positivi valori collettivi in grado di dare un contributo decisivo nel risolvere le questioni sociali, economiche e culturali della nostra società.

L’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Grosseto resterà aperto per le due giornate – 18 e 19 maggio – di OPEN Studi Aperti 2018 con orario 17.00-20.00. La sede accoglierà dibattiti, proiezioni e laboratori oltre a essere un punto informativo anche per tutti coloro che decideranno di visitare gli studi della Provincia.

IL PROGRAMMA
Architettura 3.0: tutta la città ne parla
Incontro di idee organizzato da Ordine Architetti PPC di Grosseto in collaborazione con La Maremma delle Idee
sede dell’Ordine, via Tripoli 159, Grosseto
Venerdì 18 maggio 17.45-19.00
Seguito da un aperitivo in giardino
Saper intervenire sul patrimonio abitativo costruito negli ultimi trent’anni non è un problema tecnico. Le tecnologie ci sono, i progetti non mancano, le risorse finanziarie si possono trovare, manca un “progetto politico comune”. Lo stesso che aveva indotto le famiglie a diventare proprietari di automobili e case, o lo Stato a redigere un piano nazionale di alloggi pubblici. Un progetto politico costituito da una idea di città di futuro, responsabilità pubblico-private condivise e soprattutto basato su una idea di valore condiviso, contestuale, ecosistemico. Gli architetti non ce la faranno da soli; gli diamo una mano?
Introducono:
Alessandra Moscadelli, Presidente Ordine Architetti PPC Grosseto Richard Harris, Presidente La Maremma delle Idee
Apriranno i nostri orizzonti e stimoleranno la fantasia:
Marco Marcatili, Economista, Nomisma Mauro Papa, Direttore, Clarisse Arte Edoardo Milesi, Architetto, Archos
Modera:
Enrico Giunta, Direttore di Ente Parco Regionale della Maremma e di Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli
Poi la parola toccherà ai professionisti, gli operatori economici, gli enti e la cittadinanza per immaginare la Grosseto che vorremmo abitare e per parlare di come pensiamo di realizzarla.
Seguirà breve aperitivo nel giardino dell’Ordine per continuare il colloquio convivialmente con prodotti tipici del territorio che al pari dell’ambiente e dei beni culturali e paesaggistici descrivono la nostra storia e la nostra cultura.
Con il contributo dell’azienda agricola Tenute Bruni, del Caseificio Sociale di Manciano e del Vivaio Principina.
Architettura Urbana. Architetti e cittadini scrivono un’agenda per Grosseto
Laboratorio organizzato da Ordine Architetti PPC di Grosseto sede dell’Ordine, via Tripoli 159, Grosseto

Sabato 19 maggio 17.00-20.00
Le sale della sede dell’Ordine Architetti PPC di Grosseto si trasformeranno in laboratori per raccogliere idee e proposte, dalla governance e beni comuni alla mobilità, dalla cultura alla città attiva, dalla mobilità sostenibile all’economia circolare. L’architetto si fa canalizzatore e interlocutore nell’opportunità di essere utili soprattutto ai cittadini, questo è il senso etico della professione che ci interessa e che cerchiamo di perseguire con il nostro lavoro. Essere un buon architetto oggi significa soprattutto avere una conoscenza di molte cose per dare risposte alle domande che le persone ci pongono.
Nell’occasione saranno inoltre proiettate le immagini del Premio dell’Architetto Italiano 2016.
Ulteriori informazioni sul sito www.gr.archiworld.it e sulla pagina Facebook dell’Ordine

segnala il tuo evento gratuitamente +

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI