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L’Isgrec presenta “Gli anni migliori”: le tavole originali della graphic novel in mostra al Cassero

Evento Terminato

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Cassero 2018
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GROSSETO – Tra le iniziative previste dal programma del Festival Resistente, l’Isgrec inaugurerà mercoledì 24 aprile alle ore 18 nelle Casette del cinquecento del Cassero la mostra delle tavole originali del graphic novel “Gli anni migliori” di Stefano Casini, pubblicato nel 2018 dall’editore Tunué.

Stefano Casini, che sarà presente all’inaugurazione, è un artista tra i più conosciuti e apprezzati del panorama internazionale, fa parte fin dall’inizio dello staff creativo del personaggio Nathan Never della Sergio Bonelli Editore. Collabora in qualità di illustratore anche con altre case editrici su vari progetti ed iniziative e negli ultimi anni ha realizzato la sua prima “serie” dal titolo Hasta la Victoria!, saga che si snoda per le strade de L’Avana e con la quale ha vinto numerosi premi. Tra i fondatori nel 2000 dell’Accademia delle Arti Digitali Nemo NT di Firenze, affianca al lavoro creativo anche l’insegnamento. L’autore ha già collaborato con l’Isgrec negli anni scorsi; è del 2013 l’allestimento delle tavole originali di un altro graphic novel, “Di altre storie e di altri eroi”, un viaggio sul filo della memoria nella provincia toscana tra la fine della seconda guerra mondiale e il boom degli anni Sessanta.

“Gli anni migliori”, invece, è la storia di Saverio e Max, due ragazzi degli anni Settanta che cercano il bandolo della matassa che la vita sembra voglia nascondergli e che vivono un presente pieno di scelte da compiere e difficoltà ma anche di scoperte e passioni. Allegoria della storia raccontata, la copertina del fumetto; scrive infatti Stefano Casini che «non sempre una copertina nasce e assolve al ruolo che naturalmente rappresenta […] ma questa no, questa rappresenta effettivamente “la filosofia del calcio in culo”, […] quella giostra per grandi che, almeno una cinquantina di anni fa, era un’attrazione tra le più gettonate delle fiere di paese. Sì, perché in certi momenti del giorno, a secondo di chi saliva sulla giostra, la filosofia più spicciola, ma anche quella spietata e implacabile della vita, si svelava nell’impossibilità di raggiungere quel piccolo premio, e cioè prendere il “pennacchio” che garantiva il giro gratis, e perciò non rimaneva che fare da spettatori ed osservare gli altri divertirsi.

Perché solo alcuni privilegiati, per bravura, tecnica e forza, riuscivano a lanciare i compari (spesso LE compari) fino a prendere l’agognato pegno, e in quel microcosmo fatto di spettatori, protagonisti e premi, la vita sintetizzava tutti i suoi principi base, esponeva con sfrontata chiarezza e volgare sicumera le linee guida da seguire per affrontare le asperità che il destino ci avrebbe messo davanti». La mostra rimarrà aperta fino a sabato 27 aprile con orario 18-22. Info: www.isgrec.it

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