MASSA MARITTIMA . Venerdì 21 giugno alle 17.30 verrà presentata in Biblioteca Gaetano Badii di Massa Marittima il libro “Dagli amanti al mondo” di Michela Pini.
L’autrice verrà intervistata da Paola Zannoner, premio strega ragazzi; letture di Liber Pater con Franco Fedeli, Antonietta Atticciati, Veronica Biancardi e Fulvia Carrucoli. Interverrà l’autrice della copertina Irene Lorenzi Design. L’evento è patrocinato dalla commissione Pari opportunità del Comune di Massa Marittima e dalla sezione soci delle Colline metallifere dell’Unicoop Tirreno.
Si tratta di una pubblicazione made in Maremma. È di Scarlino la casa editrice Ouverture Edizioni che sotto la guida di Giulia Norcini sta incrementando le pubblicazioni puntando alla distribuzione nazionale. Ed è maremmana d’adozione l’autrice Michela Pini, torinese di nascita che ha scelto da più di 20 anni Massa Marittima come luogo di vita.
Dagli amanti al mondo è un romanzo da leggere tutto d’un fiato: attraverso le voci di Ada, Michele, Fiorenza, Celestina, Guido e Umberto, veniamo a conoscere la storia di un segreto tenuto nascosto per decine di anni. È una vicenda che fonda le sue radici nelle campagne fiorentine, in cui l’autrice cerca le sue origini, durante gli anni del fascismo e che approda a Torino dopo aver attraversato tutta la penisola. Ogni capitolo è introdotto da una carta degli otto Arcani Maggiori, i Tarocchi diventano metafora di vita e ci indicano una possibile interpretazione. Sì perché in questo breve romanzo la vita pulsa in tutte le sue pagine: c’è il dolore per le violenze, le ingiustizie e gli inganni subiti dai giovani amanti ma si è contagiati anche dalla passione, dall’amicizia e dalla voglia di verità che percorre tutta la narrazione. La scrittura ben si adatta a descrivere i vari passaggi: ora precisa e tagliente, dialettale e leggera, sa diventare lirica e incantatrice a seconda delle esigenze del racconto. Con una rara capacità di dare conto dell’ambiguità dell’animo umano, la scrittrice ci conduce nelle pieghe di una storia che da familiare diventa di tutti noi.