GROSSETO – L’attore Marco Bonini arriva domani, venerdì 26 settembre alle 18.30, a Grosseto per presentare il suo libro “L’amorevole grado di separazione”, edito da Sem.
La presentazione è in programma al Molino Hub (via del Molino a Vento – Grosseto), lo spazio gestito dall’associazione Clan, in collaborazione con l’Istituzione Le Mura dove Bonini racconterà la sua ultima fatica letteraria intervistato dal giornalista Luca Ceccarelli, con le letture di Francesco Tozzi. In caso di maltempo la presentazione si svolgerà negli spazi della Mediateca Digitale della Maremma (Chiasso delle Monache 9/11 – Grosseto).
Marco Bonini è attore, sceneggiatore e autore, noto al grande pubblico anche per la recente fiction “Tutto quello che ho” accanto a Vanessa Incontrada. Laureato in filosofia, nel 2015 ha firmato con Edoardo Leo la sceneggiatura del pluripremiato “Noi e la Giulia”. È tra i protagonisti della fortunata trilogia di Sydney Sibilia “Smetto quando voglio”. Nel 2019 vince il premio Elsa Morante e pubblica il suo primo romanzo “Se ami qualcuno dillo”. Nel 2022 è uscito “L’arte dell’esperienza”, un saggio filosofico sulla funzione pubblica della recitazione, premiato da Michela Marzano al concorso premio InediTo, e nel 2024 “Se mi manchi è più bello”. Ha curato la regia teatrale de “La Vittoria è la balia dei vinti”, un adattamento tratto dai suoi racconti e interpretato da Cristiana Capotondi, ed è protagonista dell’acclamata versione teatrale di “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese.
Il libro è una storia che mescola leggerezza e profondità, con uno stile ironico e struggente. Al centro della narrazione ci sono Baco e Rebecca, due anime alle prese con le trasformazioni della vita, i distacchi necessari, la complessità delle relazioni e lo sfondo incerto della Brexit.
Subito dopo la laurea, stanco di vivere a Roma, Baco è saltato su un aereo che lo ha portato a Londra, la città dei suoi sogni. Quella per il Regno Unito è la passione di una vita: Baco ama la musica che lì si sperimenta, i drammi di Shakespeare e persino quel senso di responsabilità che la religione anglicana impone. Ma ciò che amerà di più è Rebecca, tanto diversa da lui eppure così ammaliante, la sirena che lo incanta sin dal Capodanno del 1996, regalandogli anni di amore e passione travolgenti. Da allora, di anni ne sono passati venti, Baco insegna all’Università di Bristol, e quella storia che pensava destinata a durare per sempre è invece giunta al capolinea. La separazione sembra l’unica possibile via.
La presentazione rientra nel progetto A(e)ffetti collaterali – Parole, musica, incursioni intorno al cinema che vede insieme diverse associazioni a partire da Legambiente Festambiente con il Clorofilla film festival, Clan, Kansassiti, Storie di cinema, Le vie dell’orto, Arci. Il progetto quest’anno ha avuto il contributo di Cepell – Centro per il libro e la lettura.

