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L’arte si fa nella natura: a Principina torna Dune. IL PROGRAMMA

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PRINCIPINA A MARE – Il campus creativo Dune – Arti Paesaggi Utopie, a cura di Giorgio Zorcù della compagnia Accademia Mutamenti di Grosseto, si apre al pubblico domenica 19 settembre 2021 nell’azienda agricola La Femminella. Siamo a Principina a Mare, all’interno del Parco della Maremma, dove per cinque giorni artisti di varie discipline hanno preparato installazioni e performance di teatro, musica e danza ispirati alla filosofia di “Arte nella natura”.

Creazioni che si potranno ammirare domenica 19 settembre dalle ore 11 alle 22 (si arriva percorrendo via del Luccio, a lato del distributore Esso sul viale principale di Principina).

La manifestazione si svolge grazie al contributo di Fondazione CR Firenze, del Comune di Grosseto, della Regione Toscana e del ministero della Cultura. Dune è un progetto di ricerca e creazione di Arte nella Natura che mette al centro le relazioni e le attrazioni fra teatro, arti visive, ambiente e paesaggio, alla ricerca di visioni nuove e trasversali del territorio e di nuovi modi di abitarlo e valorizzarlo.

Molti i partner del progetto: Tempo Reale di Firenze, il Parco della Maremma, Fondazione Grosseto Cultura e Maam, il Polo Bianciardi con i docenti e gli studenti del Liceo Artistico serale. Collaborano – oltre all’Azienda Agricola La Femminella che ospita la manifestazione – Casale Santo Stefano, la cooperativa Silva e Le vie dell’orto che, insieme alla cooperativa Melograno, mette a disposizione l’ape-ristoro Melosgrano per panini e snack.

Per visitare le installazioni e assistere alle performance, domenica 19 settembre dalle 11 alle 22, è necessaria la prenotazione. Ingresso 3 euro. Informazioni e prenotazioni: Accademia Mutamenti 329 0116001 – info@accademiamutamenti.it; Clan 392 5485396/328 7379945.

Il programma delle performance inizia alle ore 12 con l’esperienza di musica ambientale “Il significato spirituale del suono” di Dimitri Grechi Espinoza (40 minuti); alle 12.45 Astragali Teatro con la prima parte di “Fimmene!” canti di donne, da una ricerca della cantante Anna Cinzia Villani, presente in scena con Roberta Quarta, Simonetta Rotundo, Matteo Mele, Samuele Zecca (10 minuti).

Alle 14.30 si terrà una visita guidata sugli aspetti naturalistici dell’area La Femminella, a cura della guida ambientale Paola Talluri della cooperativa Silva.

Alle 15.30 la performance di musica e danza “L’ogni dove” (40 minuti) con la danzatrice butoh Maddalena Gana e il contrabbassista Roberto Bellatalla. Alle 16.30 il gruppo Virus Art di Roma presenta la performance “La natura non è indifferente” (15 minuti), con Giulio Ceraldi, Consuelo Chierici, Stefano Desantis, Giancarlo Savino. Alle 17 l’Accademia sull’Arte del Gesto di Virgilio Sieni con la performance finale del laboratorio “Tattilità delle chiome”, coreografia di Giulia Mureddu con 5 partecipanti grossetane (20 minuti).

Alle 17.30 la seconda parte di “Fimmene!” (20 minuti). Alle 18 Accademia Mutamenti e Tempo Reale di Firenze presentano l’esperimento musicale “Osmosiphonie” (45 minuti), con il sound designer Damiano Meacci ai live electronics e Angelo Comisso al pianoforte. Alle 19 Astragali Teatro in “Medea Desir” (45 minuti), regia di Fabio Tolledi con Roberta Quarta, Simonetta Rotundo, Matteo Mele, Samuele Zecca. Alle 20 la seconda parte di “Il significato spirituale del suono” (30 minuti) e l’installazione video “Spazi somatici” di Isabel Rodriguez Ramos (60 minuti, video di 5 minuti in loop).

Infine alle 20.45 Accademia Mutamenti presenta il primo studio scenico di “Nives” (75 minuti), con Sara Donzelli accompagnata dalle musiche dal vivo di Comisso e Meacci; sarà presente lo scrittore Sacha Naspini, dal cui romanzo omonimo è tratto lo spettacolo. Cinque le installazioni artistiche. Stefano Corti propone “Ziqqurat” realizzato con Elisa Fabbri, Nadia Pisano, Luisa Riccobono, tre allieve del Liceo Artistico serale di Grosseto; Giada Breschi con “Utopie”, Zahra-Saba Najafi con “La memoria”, Giuseppe Percivati con “Visto dall’alto”, Laura Violeta con “Punto d’unione”.

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