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Luglio

L’arte di amare: la più ardita tra le opere di Ovidio in scena a Cosa

Evento Terminato

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Teatro palcoscenico sipario

ORBETELLO – Fra le opere di Ovidio, il grande poeta latino di cui quest’anno si celebrano i 2001 anni dalla morte, “Ars Amandi” è l’opera più ardita e raffinata. Detta le regole dell’amore agli uomini e nel terzo libro alle donne della sua Roma, centro del mondo. Il maestro Ovidio indica i luoghi, i modi le astuzie sia agli uni che alle altre per la conquista degli amanti, indicando in questo impegno il valore autentico di quel sentimento e reciproco apprezzamento che nel matrimonio allora e fino quasi ai nostri giorni non aveva spazio.

L’opera nelle sue parti più rilevanti, verrà recitata nell’antica città di Cosa, venerdì 20 luglio alle ore 19.00 nell’antica città di Cosa, sulla collina di Ansedonia dagli attori: Alessandro di Murro, Maria Casamonti, Francesco Tozzi, Michela Azzolini. La regia è di Francesco Tarsi che per l’occasione sarà anche maestro del rito. Durante la rappresentazione verrà servito dagli attori un aperitivo di vino e acqua d’amore e piccole porzioni di cibi dolci e salati adatti allo scopo.

L’evento fa parte del programma sostenuto e patrocinato dal Comune di Orbetello, dal Comune di Grosseto, dalla provincia di Grosseto, dalla fondazione Cassa di risparmio di Firenze, dal Polo Museale Toscano rappresentato a Cosa dalla direttrice Mariangela Turchetti.

Ingresso 12,00 euro intero, studenti ridotto 8,00 euro. Il costo del biglietto include l’ingresso gratuito al museo del parco archeologico.

Informazioni all’indirizzo mail asscultpolis2001@libero.it al numero 3472299737 o su Facebook (estate rosellana eventi)

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