GROSSETO – Venerdì 23 maggio alle ore 16 presso l’Aula magna della Fondazione polo universitario grossetano in via Ginori, si terrà il convegno del ciclo Incontri con le voci dell’archeologia, dal titolo: “Il vino nella valle dell’Albegna: produzione e commercio nel Mediterraneo arcaico”. L’evento è organizzato in collaborazione tra Fondazione Polo Universitario Grossetano, Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena ed Associazione Archeologica Maremmana.
Relatrice sarà Sara Rojo, laureata in Archeologia con specializzazione in Etruscologia presso l’Università di Siena; ha realizzato la sua tesi dottorale nel programma regionale toscano Pegaso con una ricerca sulla produzione di vino e sulla esportazione dello stesso della Valle dell’Albegna mediante le anfore da trasporto locali. Durante la sua attività ha partecipato in diversi scavi, tra cui alcuni siti etruschi nella Maremma (Roselle, Populonia, Marsiliana d’Albegna). Attualmente ha una borsa di studio della Fondazione Studi Etruschi ed Italici per lo studio dei materiali del Tumulo Brizzi a Marsiliana d’Abegna (Manciano).
La dottoressa Rojo presenta così la conferenza: “La Valle dell’Albegna costituisce il territorio nordoccidentale controllato da Vulci durante il periodo etrusco. Questo distretto, insieme a Cerveteri, era
uno dei poli principali di esportazione di vino verso i porti del Golfo del Leone, come attesta la grande quantità di anfore da trasporto rinvenute nel sud della Francia. Durante l’intervento si cercherà di mettere in luce quanto conosciamo del processo di produzione, trasporto e consumo di questo vino che nel pieno del VI secolo a.C. imperava in alcuni dei principali porti del Mediterraneo nord-occidentale”.
L’ingresso è libero e gratuito.