PAGANICO – Sabato 24 agosto, a Paganico, nella prima serata della Sagra della Granocchia, alle 19, in piazza del Leccio, è in programma la presentazione del libro “Il viaggio di Tim” di Adelaide Cattaneo e Lina Senserini (Supernova editore, Venezia). Dialoga con le autrici Lorella Carresi, responsabile della comunicazione per Banfi. Al termine della presentazione, sarà offerto un aperitivo a cura della Proloco di Paganico, che ha organizzato la serata.
La storia, illustrata dagli acquarelli di Adelaide Cattaneo, è un racconto in chiave fantasy di un percorso di riscatto dal dolore, quello di un bambino, Tim, che dopo la morte dell’adorata sorellina Tina si chiude nel silenzio e nella rabbia, incapace di provare amore anche verso i genitori e l’amico Andrea. Un giorno, mentre attraversa la strada, ha un incidente. Vola in aria e perde i sensi, per risvegliarsi in un mondo “al contrario”, il Bosco delle Rughe, popolato da gnomi allegri e felici che non conoscono odio, rancore, violenza. Qui intraprenderà il viaggio alla scoperta del nuovo se stesso, tra mille peripezie e avventure, accompagnato dall’inseparabile amico-gnomo Burberino. Con l’introduzione di Francesca Brandes e la postfazione di Paola Battocchio, il libro fa ridere e piangere, fino al sorprendente epilogo.
In caso di maltempo, la presentazione sarà spostata nell’edificio comunale, in piazza della Vittoria
Adelaide Cattaneo ha padre italiano e madre svizzera. Ha vissuto in Francia, a Philadelphia e in Australia, prima di tornare in Svizzera, dove ha conosciuto l’uomo con cui ha condiviso la vita, il lavoro, tre figli e cinque nipoti. Nel 1995 si sono trasferiti in Maremma, dove Adelaide ha iniziato a dipingere e a scrivere. Ha pubblicato tre libri in tedesco, ed è alla sua opera
prima in italiano.
Lina Senserini, giornalista grossetana con un passato di insegnante di lingua italiana per stranieri, è un’accanita lettrice e un’altrettanto accanita “scrittrice” per lavoro e per piacere. Proprio insegnando italiano haconosciuto Adelaide Cattaneo, cui la lega una profonda amicizia. È lei infatti che l’ha convinta a scrivere questo libro, in un momento particolare della propria vita.
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