MONTEMERANO – Sabato 29 agosto alle ore 21 nel giardino della biblioteca di storia dell’arte di Montemerano (Manciano) Marilena Pasquali terrà la conversazione “Il segno del disinganno. Gli artisti e la grande guerra”.
Nel feroce tritacarne della prima guerra mondiale finirono le forze migliori del Paese, giovani e meno giovani provenienti da ogni classe sociale e da ogni parte d’Italia, e tra questi, anche molti artisti, letterati, musicisti e intellettuali di varia estrazione ed orientamento culturale.
Dell’opera degli anni di guerra di poeti e scrittori si sa tutto o quasi, anche perché in molti casi si è in presenza di figure di primissimo piano nel panorama della letteratura italiana del ventesimo secolo (Ungaretti, Gadda, Campana, Saba, Jahier, Rebora, Lussu).
Si sa poco o pochissimo, invece, degli artisti che con la loro opera hanno documentato in tempo reale la quotidianità e la tragedia di una guerra che di “grande” ha solo il nome e il numero delle vittime.
Riprendendo un suo studio apparso sull’ultimo numero della rivista della Fondazione Ragghianti di Lucca (“Luk”, 25. 2019, maggio 2020), Marilena Pasquali affronta questo tema complesso e sfaccettato avvalendosi di numerose immagini inedite o quasi sconosciute e articolando la conversazione in tre brevi “capitoli”: gli artisti al fronte; gli artisti e la propaganda; gli artisti e la poesia.
A questa conversazione farà seguito, sabato 5 settembre. la presentazione del libro di Roberto Bianchi: 1919: piazza, mobilitazione e potere, importante studio dedicato alle prime conseguenze politiche e sociali della Grande Guerra.
L’incontro avrà inizio alle 21, nel rispetto delle vigenti norme di prevenzione e sicurezza (con prenotazione al 335-7617773).
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