GROSSETO – Sabato 28 novembre, presso la saletta esposizioni del Museo Archeologico e d’Arte della Maremma, alla presenza dell’assessore alla cultura del comune di Grosseto Giovanna Stellini e della direttrice del museo in argomento Maria Grazia Celuzza, è stata inaugurata la mostra di Enrico Pompeano dal titolo “Il passato è presente e il presente… è già passato”.
Il progetto è nato dall’intenzione di accentuare il rapporto dei fruitori con il patrimonio artistico-culturale che la città di Grosseto offre, in cui l’aspetto archeologico costituisce una parte rilevante. Secondo Enrico Pompeano l’identità umana ingloba in sé ciò che chiamiamo “passato” (tutto il passato) ed anche ciò che chiamiamo “natura” perciò da questa convinzione è partita l’esigenza di creare una modalità diversa di approccio ai reperti, che potesse sollecitare il fruitore a stabilire una maggiore intensità di rapporto con i reperti stessi oltre il dato storico.
I reperti archeologici, in questo modo, possono aprire prospettive altre di legame tra passato e presente che, seppure facenti parte della soggettività e della creatività umana, possono far comprendere con più forza quale profondo legame esiste sia tra le varie età dell’esistenza umana e sia tra la vita dell’uomo e quella dell’intero universo. E che la proposta sia nata in continuità con l’approccio archeologico lo ha testimoniato, durante l’inaugurazione, la Direttrice Celuzza che ha ricordato i trascorsi di collaborazione di Pompeano, in qualità di direttore didattico promotore e coordinatore di una sperimentazione sull’insegnamento della storia nella scuola primaria, con il Museo archeologico di Grosseto.
Pompeano, inoltre, nell’ambito dell’inaugurazione della mostra, ha palesato la sua volontà di donare una parte delle opere al comune di Grosseto sia per arricchire ulteriormente il patrimonio artistico a livello locale e sia per lasciare una testimonianza di questo nuovo legame vissuto tra archeologia ed arte. L’assessore Stellini, oltre ad avere apprezzato il valore estetico e comunicativo della mostra, ha manifestato il suo gradimento sulla proposta di donazione di parte delle opere in mostra anche in considerazione del fatto che presto Grosseto avrà a disposizione una pinacoteca presso l’ex convento delle Clarisse in cui il patrimonio artistico del Comune avrà la possibilità di svolgere un ruolo di rilevante importanza.
La mostra rimarrà aperta fino al 15 dicembre.