sabato
7
Novembre

Il danzatore turco Azya Azazi per la prima volta in Toscana porta la danza Sufi e dei Desvisci

Evento Terminato

sabato
7
Novembre
Inaugurazione Fonderia 1 Follonica
  • DOVE
  • ORARIO
  • CONTATTI
  • CONDIVIDI

FOLLONICA -A una settimana dall’inaugurazione che ha registrato il tutto esaurito con Eugenio Allegri in Novecento, il Teatro Fonderia Leopolda accoglie sul palco un ospite internazionale: il danzatore turco Azya Azazi che si esibisce per la prima volta in Toscana sabato 7 novembre, alle 21 in Dervish in progress. Dal 9 al 16 novembre il teatro diventerà la sua residenza, Azya Azazi, infatti, vi proverà il suo nuovo lavoro prima del debutto mondiale in India a Mumbai.

Azazi è un interprete contemporaneo delle danze tradizionali Sufi: la sua decodificazione dipende da una nativa ricerca analitica che però non è solo artistica e concettuale, ma anche personale e consapevole. La questione della motion nella realizzazione attraverso la danza di stati simultanei di consapevolezza fisica, è da sempre al centro del suo lavoro. Dervish in progress è un lavoro solistico che si compone di due performance. ‘Azab (che significa Angoscia, e dura circa venti minuti) mostra per prima la possibile trasformazione grazie a un’elevazione anche spirituale combinata tra la velocità della rotazione, la tensione e l’emozione da essa prodotte. Lo stato raggiunto diventa allora emblematico per ogni superamento di angosce e paure, confusioni e perdite. La dimensione espressiva di questo evento è in stretta connessione con il ritmo ripetitivo e recessivo della musica Sufi. Qui la rotazione e la velocità indicano modi inediti di ripetizione della rotazione sul piano orizzontale.

Dervish propone per quasi venticinque minuti un completamento di quanto appreso nella prima parte. Un alternativo e innovativo metodo è introdotto dal performer per un ulteriore potenziamento della gioia e della ripetizione estatica: il conseguimento di uno stato di trance. I tre costumi introdotti per intensificare attraverso la luce la percezione dei colori e delle forme, sembrano smantellare ogni confine ritualistico per una percezione più libera e senza alcuna persuasione.

Ziya Azazi, nato nel 1969 ad Antakya, in Turchia, grazie a una borsa di studio della Summer Dance Week Vienna (Dance Web) nel 1999 riceve la menzione d’onore come «Danzatore più eccellente dell’anno in Austria», dove si è trasferito, dalla rivista «Ballet International». Tra il 2000 e il 2002 è ingaggiato dalla Vienna Volksoper e, in Germania, dal Theaterhaus Stuttgart, dal Grand Théâtre de Genève in Svizzera. Nel 2004 ha collaborato con Jan Fabre/Troublyn e fra il 2005 e il 2007 ha preso parte allo spettacolo D’Orient della Compagnie Thor.

Prevendite circuito regionale Box Office www.boxol.it

segnala il tuo evento gratuitamente +

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI