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Maggio

Il Coro dei minatori apre il festival “I luoghi del tempo” e poi la storia della miniera in “passeggiata”

Evento Terminato

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Coro dei Minatori

RIBOLLA – Domani 25 maggio, si inaugura la nona edizione del festival nomade territoriale “I luoghi del tempo”. Dalle ore 18, al Pozzo 10 di Ribolla, l’attrice Daniela Morozzi inaugurerà la nuova edizione leggendo A Giotto (di Maria Magnolfi) e Donne di miniera (di Roberta Pieraccioli). La serata proseguirà con la conversazione passeggiata, guidata dallo storico Fabrizio Boldrini, che racconterà la storia delle miniere di Ribolla. Alle 19.30 il Coro dei minatori di Santa Fiora, darà voce al concerto in memoria dei minatori che queste terre hanno vissuto e lavorato, accompagnati dall’organetto di Ambrogio Sparagna e dal violino di Erasmo Treglia. La prima serata del festival si concluderà con la tradizionale degustazione di prodotti tipici del territorio offerti dai produttori Rocca di Montemassi, Salumificio Mori e Podere Paterno.

“Il Coro dei Minatori di Santa Fiora, dopo aver girato l’Italia insieme al cantautore romano Simone Cristicchi, da Sanremo, al Palco del Primo Maggio, dalla Notte della Taranta al Teatro degli Arcimboldi di Milano, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, tornano al Festival “I Luoghi del Tempo” diretto da Lorenzo Luzzetti. Questo gruppo di cantori composto da un’età che varia tra i 25 e gli 85 anni, con la sua semplicità e spontanea allegria, ha fatto cantare migliaia di spettatori nelle piazze e nelle osterie; Sabato pomeriggio il coro darà voce alla memoria dei minatori, al Pozzo 10 di Ribolla, in un’atmosfera di tanto tempo fa, ricordando i canti di lavoro e di lotta che la storia ci ha tramandato di generazione, in generazione. Per l’occasione, oltre alle loro storiche fisarmoniche e chitarre della band, saranno affiancati da due musicisti d’eccellenza della musica popolare Italiana ed Europea: i maestri Ambrogio Sparagna ed Erasmo Treglia.

I coristi ovviamente, non sono veri e propri minatori visto che in Italia, le miniere, non ci sono più ormai da diversi anni, ma ognuno di loro ha, o ha avuto stretti legami con i veri minatori che hanno lavorato nelle miniere di mercurio del Monte Amiata, spesso, emigrando anche nelle zone limitrofe come le miniere di Ribolla o addirittura in Belgio alla ricerca di fortuna. Il primo Coro dei Minatori, nacque negli anni ’70 sul Monte Amiata, guidato direttamente da Padre Ernestro Balducci, maestro di pace e di vita, che lo portò ad esibirsi fino a radio RAI: emittente molto acclamata all’epoca. Oggi, le generazioni sono cresciute e continua a cantare con la solita spensieratezza di allora, con qualche acciacco alle spalle, ma con una carica di energia che solo la musica popolare riesce a trasmettere”.

Queste le parole del componente (il più giovane) e chitarrista del coro, Giammarco Nuciotti.

Ogni serata è a ingresso libero previa prenotazione.
Per ogni informazione contattare la Pro Loco di Follonica (0566 52012 – infoprolocofollonica.it)

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