SELVENA ā Il piacere di camminare lungo un sentiero di elevato pregio naturalistico e la sorpresa di ritrovarsi inĀ un luogo ricco di storia e architetture secolari. A Selvena ĆØ stato messo in sicurezza e adesso ĆØĀ nuovamente percorribile il Sentiero del Cinabro che collega Rocca Silvana, castello aldobrandescoĀ costruito nel corso del X secolo e il sito minerario dellāex miniera del Morone, chiuso nel 1981.Ā Questāarea, situata a pochi passi dal paese di Selvena, ĆØ una localitĆ affascinante e geograficamenteĀ panoramica.
Un territorio, dalle mille sfumature, antropizzato fin dagli Etruschi poi dai Romani, ora proprietĆ della collettivitĆ di Selvena, sempre sfruttato con scopi sia agricoli che minerari grazie alle vene di cinabro sottostanti la rupe su cui sorgono le mura del castello e del suo borgo. Un ambiente unico sullāAmiata e in Toscana, dove lāarcheologia medievale si fonde con quella industriale di inizio ā900, dando vita a spazi rigenerati e, finalmente, tornati ad essere visitabili.
Lāamministrazione separata beni uso Civico di Selvena ha ideato un progetto di rilancio e promozione di questa area che, per le azioni messe in campo, prevede anche un ciclo di visite guidate gratuite, la prima ĆØ sabato 13 agosto. Guide ambientali abilitate condurranno, gratuitamente, gruppi di massimo 30 visitatori alla scoperta di questi due siti collegati dal Sentiero del Cinabro.
āLāaccesso alla sommitĆ del castello Aldobrandesco di Rocca Silvana, ā spiegano dallāamministrazione separata beni uso Civico di Selvena ā poi allāarea limitrofa del borgo e della adiacente chiesina, porterĆ a conoscenza i visitatori dellāevoluzione di una fortezza inespugnabile che per secoli ha dominato e controllato i territori per le sue ricchezze nella valle nella contea di Santa Fiora. I visitatori potranno osservare, grazie alle vestigia in parte ristrutturate e altre recuperate recentemente, i segni tangibili del dominio di una famiglia antagonista al potere della Chiesa e dellāImpero che veniva stretta dentro confini delimitati dal mar Tirreno fino alle pendici del Monte Amiataā.
I partecipanti alle escursioni non potranno non essere stupiti dalle imponenti mura, che abbraccianoĀ lāantico castello con la sua torre Federiciana, espressione del potere militare ed economico dellaĀ dinastia degli Aldobrandeschi, delle famiglie loro antagoniste che si sono succeduteĀ saltuariamente nella proprietĆ , fino allāannessione alla Repubblica Senese e, nel XVI secolo, allaĀ famiglia fiorentina dei Medici.
Percorrendo il Sentiero del Cinabro, lasciandosi alle spalle il castello Aldobrandesco, sarĆ Ā possibile raggiungere il sito minerario dellāex miniera del Morone. Per quasi un secoloĀ importante insediamento minerario e oggi magnifico esempio di archeologia industriale. Il sitoĀ minerario ĆØ stato recuperato in buona parte nelle sue principali strutture e messo in sicurezzaĀ grazie ad interventi mirati per la decontaminazione da arsenico e mercurio e al consolidamento diĀ parti fragili. āAi visitatoriā proseguono ā sarĆ evidente la congiunzione tra parco archeologico eĀ parco minerario per i legami intercorsi per secoli tra le due realtĆ ā.
Dal piazzale dellāingresso della galleria, con la sua quercia imponente, i successivi passi deiĀ visitatori saranno attorno e dentro lāimpianto di trasformazione del cinabro in mercurio, con le sueĀ peculiaritĆ e le sue unicitĆ , tra cui, i forni Spirek ed i forni Pacific.
Il tempo trascorso dentro questo ampio scrigno di storia e natura porterĆ ad una immersione in unaĀ atmosfera vellutata che il tempo ha lasciato insieme ai suoi squarci di strutture recuperate,Ā restaurate ed in cui appariranno elementi emersi con gli scavi di ricerca effettuati dalla facoltĆ diĀ Archeologia medievale dellāUniversitĆ di Siena.
A rendere ancora più originale le visite saranno le parole di alcuni ex minatori, custodi di unĀ immenso sapere, che accompagneranno i visitatori alla scoperta di storie di carattere sociale, politico,Ā antropologico e culturale legate al passato minerario dellāAmiata.
āDurante la visita allāex miniera ā sottolineano gli organizzatori ā sarĆ visibile e comprensibileĀ come dal XIX secolo siano mutate le fasi della metodologia estrattiva del cinabro, la suaĀ trasformazione in mercurio e la sua commercializzazione fino alla crisi dei mercati internazionaliĀ degli anni ā70 fino alla chiusura dellāimpianto nei primi anni ā80 con la successiva riqualificazioneĀ del personale rimasto dopo le lotte per la conservazione del posto di lavoro e i periodi di cassaĀ integrazione e prepensionamentoā.
Fondamentale in questo percorso di ripristino e valorizzazione di questi luoghi ĆØ stata laĀ collaborazione istaurata tra Parco Minerario e Comune di CastellāAzzara.
Per i partecipanti di queste preziose iniziative sarĆ unāimmersione simbolica dentro le viscere della
cultura locale di Selvena.
ECCO IL CALENDARIO DELLE VISITE:
AGOSTO
Tutti i sabati dalle ore 17.00Ā alle ore 20.00 su prenotazione
SETTEMBRE
Tutti i sabati dalle ore 16.30 alle ore 19.30 su prenotazione
Sempre previa prenotazione ĆØ possibile organizzareĀ visite in ogni giorno dellaĀ settimana
Partecipanti:
Minimo 15 per ogni gruppo
Luogo di ritrovo:
Parcheggio antistante lāingresso a Rocca Silvana
Abbigliamento e attrezzatura consigliati:
Scarpe da trekking e borraccia conĀ acqua
PER INFO E PRENOTAZIONI
Scrivere aĀ [email protected]
o chiamare il (+39)Ā 0564 080 221
dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00