MONTEMERANO – Il susseguirsi delle ricerche archeologiche nel Parco Archeologico e Naturalistico di Vulci ha comportato una serie di straordinarie scoperte che hanno risvegliato l’interesse e la curiosità verso la grande metropoli etrusca da parte degli studiosi ma anche dei media e del grande pubblico.
Carlo Casi, direttore scientifico della Fondazione Vulci, organismo che gestisce il Parco, sarà ospite dell’Accademia del Libro di Montemerano e con il sussidio d’immagini parlerà degli ultimi e fortunati scavi effettuati all’interno della necropoli dell’Osteria e di Poggetto Mengarelli e degli importanti reperti che hanno rivisto la luce dopo migliaia di anni.
Le tombe rinvenute risalgono infatti a un periodo compreso tra la fine dell’VIII e gli inizi del II secolo a.C. e ci consentono la visione panoramica di una serie di storie e di microstorie che si sono accavallate in un lasso di tempo di oltre 500 anni.
Appuntamento alla biblioteca comunale di Montemerano sabato 20 maggio alle 18.
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