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Hexagon Film Festival 2021: due serate di proiezioni a ingresso gratuito

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museo di storia naturale
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GROSSETO – Hexagon Film Festival si inaugura ogni anno con i Corti in Vetrina nel centro storico di Grosseto, ma la rassegna internazionale di film brevi è molto di più: dopo il primo weekend di cinema diffuso sarà la volta della Fase finale, con due serate di proiezioni a ingresso gratuito (con differenti programmazioni), a partire dalle ore 21, presso il Museo di Storia Naturale della Maremma (MAAM), strada Corsini, 5 giovedì 16 e venerdì 17 settembre .

Le due serate, presentate dal giornalista e scrittore Giacomo D’Onofrio, accessibili gratuitamente, su prenotazione e nel rispetto delle normative anti-covid, vedranno le proiezioni di tutti i cortometraggi in gara per le categorie Tiferet (cortometraggi in live action a tema libero), Bereshit (cortometraggi d’animazione a tema libero), Rasenna (cortometraggi prodotti da cineasti toscani o girati in Toscana) ed Il Lato Positivo (cortometraggi con la disabilità come tema), per un totale di 21 cortometraggi.

Sono 11 gli short film selezionati dalla giuria di Hexagon per la sezione Tiferet, che deve il suo nome alla sesta Sephirot della Cabala, che indica la Bellezza, la Compassione e la Gloria. Una selezione veramente varia, che tratta di temi tra i più disparati e che comprende produzioni provenienti da Italia (4), Spagna (2), Regno Unito (1), Ghana (1) Lussemburgo (1) Francia (1) e dall’Australia (1).

Nel corto Italiano, A moment of Magic, scritto e diretto da Andrea Casadio, vedremo due giovani donne alle prese con la loro quotidianità e con un senso di inadeguatezza che ci rammenta che siamo tutti un po’ dei pesci fuor d’acqua, in una società che fa di tutto per non farci sentire inclusi.

In Deathmate, di Luca di Paolo, esploreremo con i protagonisti, Alessio e Francesca, un connubio apparentemente insolito tra tecnologia e morte. Sarà infatti attraverso un’app che ha lo scopo di far incontrare persone che vogliono condividere la propria morte che i ragazzi si incontreranno e trascorreranno una notte insieme prima di decidere le sorti delle loro vite.

Non mancherà un cortometraggio con sullo sfondo il tema pandemia. La produzione italiana fresca di quest’anno, dal titolo Frame of mind: silenzio in sala, di Davide Del Mare e Raphael Tobia Vogel, ci racconta di un attore tormentato, che insegue l’amore vitale per il suo pubblico in un teatro chiuso a causa del Covid-19.

Ancora il mondo dello spettacolo protagonista dell’ultimo cortometraggio italiano in gara per Tiferet, Niente di glamour, di Giovanni Conte che ruota intorno ad un’attrice che durante una pausa in bagno si immagina come sarà il suo prossimo lavoro.

Ma non c’è solo l’Italia nella prima categoria in gara a Hexagon Film Festival 2021: la produzione Da yie, del regista ghanese Anthony Nti, ci porta proprio paese d’origine dell’autore, in un giorno assolato, quando uno straniero si avvicina a due bambini e li porta in un viaggio inaspettato, che lo condurrà a mettere in discussione le sue intenzioni iniziali.

Faleminderit, di Nicolas Neuhold, del Lussemburgo, ci farà viaggiare oltre che nello spazio, anche nel tempo, fino al 1921, quando un cartografo lussemburghese, dopo aver visitato l’Albania, riesce a far cambiare l’esito della caotica Conferenza degli Ambasciatori di Parigi con un’acuta osservazione.

Ambientato anch’esso all’inizio del secolo scorso, ma stavolta in Germania, e più precisamente nel 1936 è il cortometraggio Mousie, di David Bartlett. Una produzione inglese che ci parla di Hèléne, una bambina rom di sette anni, costretta a nascondersi in un vecchio cabaret, protetta dalla ballerina Katharina, per sfuggire ai rastrellamenti nel periodo in cui il Terzo Reich si appresta a ospitare le Olimpiadi.

Nel corto francese Nefta Football Club, di Yves Piat, due fratelli ci conducono per le strade della Tunisia del sud, al confine desertico con l’Algeria, dove ad attenderli e ad attenderci, ci sarà un asino smarrito… con delle cuffie sulle orecchie.

Dalla lontana Australia invece, arriva il cortometraggio di Nicholas Clifford, The handyman: protagonista è Evelyn, che da sola nella sua tenuta di campagna, tenta di porre fine alla sua vita, ma viene interrotta casualmente dall’arrivo di un tuttofare, che la travolgerà con la sua insistente positività.

Entrambe a tema “internet” le produzioni spagnole: Porappé, di Jesùs Martinez Nota, racconta di un’omonima youtuber di nove anni, famosissima nel suo paese e vessata dai genitori-manager. Porappé si vendicherà di loro in maniera perfida e puntuale. Su rider, di Alberto Utrera, partendo da un semplice ordine di cibo a domicilio effettuato con lo smartphone, ci racconta l’incontro, fuori dal comune di Abril, la protagonista, e del fattorino che effettuerà la consegna.

I vincitori di ogni sezione saranno premiati con un manufatto celebrativo ed un premio in denaro da 250 €, mentre, novità di quest’anno,ad aggiudicarsi, oltre che un manufatto celebrativo, anche un premio in denaro di 1.000 € sarà il vincitore assoluto, eleggibile tra tutti i cortometraggi selezionati.

Hexagon Film Festival è un evento organizzato da Kalonism Aps, in collaborazione con Fondazione Grosseto Cultura, Comune di Grosseto, Euronics e Ccn Centro Storico Grosseto, con il sostegno di Fondazione L’Altra Città, Conad, Tiemme ed Autocarrozzeria La Stazione, con il patrocinio della Provincia di Grosseto, media partner Il Giunco.net.

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