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Grofest: “Storia essenziale della fotografia” di Diego Mormoreo presentato al Cassero

Evento Terminato

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Cassero 2018

GROSSETO – Venerdì 20 luglio, alle 21.30 nello spazio eventi del Cassero, in occasione del festival di fotografia “Grofest”, si terrà la presentazione del libro “Storia essenziale della fotografia” di Diego Mormorio con la speciale partecipazione dell’autore che parlerà del volume (edito da Postcart edizioni) insieme alla conduttrice Francesca Ciardiello.

Il libro inizia parlando dei diversi inventori: diversamente da tanti altri, pone subito l’accento sulla modernità del primo Ottocento, elemento fondamentale per comprendere il contesto nel quale è nata la nuova invenzione. “Nei cinquant’anni che hanno preceduto l’avvento della fotografia – sottolinea l’autore – si sono succedute più innovazioni di quante se n’erano avute in tutti i secoli precedenti”. Queste trasformazioni, insieme ai grandi rivolgimenti sociali che ad esse si accompagnarono, crearono una nuova mentalità, dentro la quale è cresciuta la fotografia: arte pittorica e insieme tecnologia. In più di un’occasione, questo libro (che passa in rassegna tutti i personaggi e le vicende rilevanti nell’universo della fotografia) libera il campo da certi luoghi comuni fuorvianti, come quello secondo cui, il giorno della presentazione della dagherrotipia, il pittore Paul Delaroche avrebbe detto “Da oggi la pittura è morta”, o quello che vuole l’origine del fotoromanzo puramente italiana.

Diego Mormorio è autore di numerosi libri tra cui: “Gli scrittori e la fotografia” (Editori Riuniti, 1988); “Paesaggi italiani del ‘900” (Motta e Acte Sud, 1996); “Un’altra lontananza” (Sellerio, 1997); “Tazio Secchiaroli. Dalla Dolce Vita ai miti del set” (Motta, te Neues, Actes Sud, Abrams, 1998-1999); “Vestiti” (Laterza, 1999); “Tazio Secchiaroli. Dalla Dolce Vita ai miti del set” (Motta, te Neues, Actes Sud, Abrams, 1998-1999); “Paesaggi dell’800” (Motta e Actes Sud, 2000); “La regina nuda. Delazioni e congiure nella Roma dell’ultimo Papa Re” (Il Saggiatore, 2006); “Meditazione e fotografia. Vedendo e ascoltando passare l’attimo” (Contrasto, 2008); “Roma Ottocento nelle fotografie dell’epoca” (Newton Compton, 2011). Lavora da tempo a un libro su pittura, grafica e fotografia e sta portando a termine il terzo volume della collana “Scrittori e fotografia”, che avrà per titolo “L’arte di fotografare e di farsi fotografare 1871-1930”. Da tre anni, inoltre, è impegnato al completamento di un nuovo volume sul rapporto tra la fotografia e la meditazione.

Al termine della presentazione del volume, è prevista una proiezione nella quale i corsisti dei workshop di Grofest proietteranno le opere fotografiche realizzate durante la settimana insieme ai docenti.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.grofest.it o scrivere all’indirizzo: segreteria@grolab.it

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