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Gli abiti storici in miniatura di Violetta sono in mostra in Maremma

Evento Terminato

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Magliano panoramica (grande)
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MAGLIANO – Giovedì 17 agosto 2017 alle ore 19, nel borgo di Magliano accanto alla Pieve di San Martino, si inaugura all’associazione culturale e galleria d’arte contemporanea Arti in Corso, la mostra Laces di Violetta Khruptilina Vatalaro, con il patrocinio del Comune.

Una mostra del tutto nuova quella che presenta Violetta: una collezione di abiti storici in miniatura, ideati e realizzati totalmente a mano, fin nei più piccoli dettagli, calze, scarpe e gioielli inclusi. Con la collaborazione de “Il tarlo – antiquariato”, che ha messo a disposizione mobili antichi, perfetto fondale scenico alle creazioni di Violetta, visiteremo i giardini di Versailles in compagnia di dame sontuosamente vestite, incontreremo a Venezia affascinanti maschere settecentesche, e poi dame di corte vittoriane ed eleganti spose rinascimentali.

Violetta riproduce per passione vestiti d’epoca in miniatura. Sceglie lei stessa i modelli da realizzare, i tessuti da utilizzare, gli accessori che conferiranno valore aggiunto all’abito d’epoca riprodotto fedelmente. Il titolo della mostra, Laces (pizzi e merletti), presente anche nel marchio V-Laces, rende omaggio al pizzo, tessuto elegante e raffinato che ha anch’esso una storia importante. Ma “laces” sono anche i lacci, i legami che uniscono un’epoca all’altra all’insegna della femminilità e della bellezza.

Da dove nasce questa passione? “Questa attività – dichiara Violetta – nasce dal mio interesse per la conoscenza della storia delle epoche passate, unita alla passione che mi ha trasmesso mia madre per i vestiti e la moda: era una grande stilista in Russia e i trucchi del mestiere li ho imparati da lei.”

Violetta Khruptilina Vatalaro non ama indicare le sue creazioni come “vestiti per bambole”, la sua attenzione va agli abiti in miniatura, curati nei minimi particolari, le bambole sono solo un supporto. Ogni pezzo è unico (OOAK: one of a kind) ed è frutto di accurata ricerca sia iconografica che di materiali. Ogni abito richiede dalle 48 alle 72 ore di lavoro, senza contare quelle trascorse nelle biblioteche per la ricerca storica e le altre in giro per negozi di stoffe, di passamanerie e di oggetti e gioielli antichi.

Violetta Khruptilina Vatalaro è nata e cresciuta in Russia, dove ha conseguito due lauree, una in ingegneria e una in economia e finanza. Sposata a un ingegnere italiano, vive da anni in Italia, fra Roma, la Maremma (dove la famiglia ha un casale e una produzione di vino e olio, seguita dalla figlia Kristina) e la Russia. È alla sua prima mostra.

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