SANTA FIORA – E’ tutto pronto a Santa Fiora per la Fiaccolata del 30 dicembre. Una sorta di capodanno anticipato che coinvolge la popolazione locale e numerosi visitatori, riuniti in piazza Garibaldi, a partire dalle ore 17 e 30 fino a tarda notte, per assistere alla magia fuoco purificatore, che affonda le sue radici nel Medioevo.
Il rituale è sempre lo stesso: appena cala la notte vengono accese le carboniere, giganti cataste di legna sapientemente posizionate nella piazza principale e nelle altre piazzette del centro storico, quasi a formare delle piramidi. Il fuoco viene appiccato seguendo una precisa gestualità che richiama a forme espressive antiche, tramandate di padre in figlio, simbolo di un’intera comunità. Le fiamme, portatrici di speranza e di buon futuro, danzano libere nel buio, sconfiggendo l’inverno e portando calore. Le carboniere così posizionate, si consumano a poco a poco, in uno straordinario itinerario che accompagna il visitatore alla scoperta di un paese vibrante, tra musica, cibo e divertimento.
L’aria è densa dei profumi della legna. Alle frasche, ovvero gli stand gastronomici allestiti dalle diverse associazioni locali, si può gustare del vin brulé, della polenta dolce di castagne, insieme a tante altre prelibatezze della montagna.
Tutto questo a Santa Fiora, per un notte indimenticabile e ricca di emozioni.
“Dopo diversi anni che la nostra Fiaccolata riscuote uno straordinario successo – commenta il sindaco Federico Balocchi – Santa Fiora, il prossimo 30 dicembre, si prepara ad accogliere di nuovo al meglio, e con lo stesso entusiasmo di sempre, turisti e visitatori”.
Per agevolare la partecipazione degli abitanti delle frazioni, e degli altri territori dell’Amiata, il Comune di Santa Fiora ha predisposto la navetta gratuita, all’andata e al ritorno.
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