MARINA DI ALBERESE – Uno spettacolo unico per tante ragioni quello che ci propone Fabio Cicaloni il 6 agosto alle 19 sulla spiaggia di Marina di Alberese (Grosseto). Unico per il luogo in cui viene messo in scena, l’arena naturale che il fiume Ombrone e il mare hanno creato in quel luogo che è il cuore della Maremma, e unico per il viaggio che ci promette di fare al tramonto, nell’ora più bella della sera.
Sarà uno spettacolo della durata del tramonto stesso, iniziando alle 19 e protraendosi fino alle 20,30 in una escalation di suggestioni letterarie, vocali, musicali, visive e olfattive. Uno spettacolo che coinvolgerà lo spettatore a cibarsi di quel nettare e di quell’ambrosia che Dioniso e Apollo regaleranno per la serata.
L’artista grossetano ci invita ad un viaggio letterario e musicale sul tema della “hybris”, ovvero della tracotanza che nei secoli l’uomo ha usato nei confronti degli “dei” e dei valori prestabiliti, per sovvertire l’ordine delle cose e affermare l’importanza della ricerca e della conoscenza.
Il percorso proposto è una traversata che trae origini dai miti greci e dalla Bibbia per arrivare fino al Faust e alla letteratura contemporanea, interrogandoci sull’opportunità di questa affannata ricerca del sapere.
A sottolineare i passaggi, le canzoni di Ivano Fossati, Fiorella Mannoia, Mina, e i bellissimi omaggi a Franco Battiato e Milva che creano atmosfere morbide e intime fra gli artisti e il pubblico, in una sorta di dialogo fra sensazioni, note, parole e colori.
L’idea del superamento delle colonne d’Ercole diventa un volo verso l’Oltre, in cui il mare, di spalle all’artista e di fronte allo spettatore, è metafora dell’abbraccio cosmico. Non mancheranno momenti divertenti e comici ai quali Cicaloni ci ha da sempre abituati, perché anche ridere, in tempi remoti, fu condannato come peccato di hybris.
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