GROSSETO – Era in programma in presenza, nella primavera 2020, ma l’emergenza sanitaria ha prima costretto gli organizzatori a numerosi rinvii e poi a prendere la decisione di tenere comunque l’evento in modalità online. È il primo workshop nazionale di “Fototrappolaggio a fini scientifici: dalla scelta della fototrappola all’analisi dei dati”, in programma fino a sabato 29 maggio online sulla piattaforma Zoom, in diretta streaming dal Museo di storia naturale della Maremma.
«Il workshop – spiega il direttore del museo, Andrea Sforzi – è rivolto agli iscritti che avevano pagato a suo tempo la quota di iscrizione per l’evento che si sarebbe dovuto tenere il presenza e, in generale, è destinato a un pubblico di tecnici e ricercatori. Adesso finalmente possiamo viverlo online e sarà proprio la nostra struttura museale ad ospitare l’evento, ponendosi come punto di riferimento nazionale in materia».
Il programma completo del workshop è disponibile al link www.mammiferi.org/workshop-il-fototrappolaggio-a-fini-scientifici/. Dopo una prima giornata dedicata ai dispositivi e al loro posizionamento – aperta dai saluti del direttore Sforzi, del presidente dell’Istituto teriologico italiano e dal coordinatore di Grimec, il gruppo specialistico di AtIt che ha promosso ed organizzato il workshop – la seconda giornata sarà incentrata sulle tipologie e sul disegno di studi di fototrappolaggio e sull’analisi dei dati.
Nella terza e ultima giornata, invece, è prevista una discussione sulle opportunità offerte dal fototrappolaggio per il monitoraggio e la conservazione dei mammiferi e si parlerà anche di Citizen science, integrazione di approcci e cooperazione. Al workshop è associata la quarta edizione del Concorso nazionale di Fotovideotrappolaggio, organizzato dall’associazione Canislupus Italia: gli iscritti al workshop potranno votare per attribuire un premio speciale ai partecipanti al concorso.
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