GROSSETO – Il tradizionale Concerto di Pasqua dell’Orchestra sinfonica “Città di Grosseto” è dedicato quest’anno alle più celebri melodie di Bach e Vivaldi.
L’appuntamento è per sabato 12 aprile alle 21.15 nella Cattedrale di Grosseto con ingresso a offerta: il ricavato verrà devoluto all’opera di restauro dell’organo del duomo. L’orchestra sarà diretta da Giovanni Mancini, Lucia Napoli sarà la contralto, Claudio Cavalieri e Massimo Merone violini solisti, Patrizia Varone basso continuo.
Il programma prevede l’esecuzione del “Concerto per due violini, archi e basso continuo in Re minore BWV 1043”, “Können Träner meiner Wangen” (aria per contralto, archi e basso continuo) e “Erbarme dich, mein Gott” (aria per Contralto, violino solo, archi e basso continuo) dalla “Passione secondo Matteo BWV 244” di Johann Sebastian Bach, della “Sinfonia al Santo Sepolcro in Si minore per archi e basso continuo RV 169” e della “Stabat Mater per Contralto, archi e basso continuo RV 621” di Antonio Vivaldi, e poi ancora “Es ist Vollbracht” (aria per contralto e basso continuo) e “O Haupt voll Blut und Wunden” (corale, trascrizione per contralto, archi e basso continuo) dalla “Passione secondo Giovanni BWV 245” di Bach. In chiusura, ancora Bach con l’Aria sulla IV corda dalla “Suite n. 3 in Re maggiore BWV 1068”.
Giovanni Mancini, violinista e direttore d’orchestra, ha iniziato gli studi musicali a 9 anni frequentando la Scuola comunale di musica di Castelfiorentino nella classe di violino del maestro Elvio Santini e ha conseguito il diploma di viola nel 2006 all’Istituto musicale pareggiato “Mascagni” di Livorno con il maestro Masi. È stato docente di violino, viola e musica d’insieme per archi, alla scuola comunale di musica di Castelfiorentino dal 1988 al 2015, al “Laboratorio musicale – Associazione Polis” di Certaldo dal 2006 al 2015 e docente di educazione musicale all’istituto comprensivo “Gonnelli” di Gambassi Terme-Montaione. Ha sempre svolto un’intensa attività concertistica, spesso in qualità di prima viola, collaborando con importanti formazioni sinfoniche, operistiche e cameristiche come la Florence Symphonietta, l’Orchestra Filarmonica di Lucca, l’Orchestra Nuove Assonanze, l’Orchestra associazione Omega, la Fiesole Opera Festival, l’Orchestra da camera Fiorentina, l’Orchestra Modigliani di Livorno, l’Orchestra Pro-Musica città di Prato e Pistoia, l’Orchestra del Teatro del Giglio di Lucca, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orchestra Sinfonica di Massa e Carrara e anche l’Orchestra “Città di Grosseto”. Come direttore ha partecipato e prodotto numerosi concerti alla guida di organici sinfonici e da camera, indirizzando il suo interesse e approfondimento verso il repertorio vocale e strumentale di musica barocca.
La contralto Lucia Napoli è laureata in violino e in canto con il massimo dei voti, è un’apprezzata interprete del repertorio barocco e sostiene un’intensa attività concertistica per festival e sale da concerto tra le più importanti al mondo, come la White Light Festival Lincoln Center di New York, Tokyo Opera City Concert Hall, Yokohama Opera City Concert Hall, Concertgebouw di Amsterdam, Wiener Konzerthaus, MiTo SettembreMusica e Kölner Philharmonie. Ha collaborato – tra gli altri – con Ottavio Dantone, Gustav Leonhardt, Sigiswald Kuijken, Sara Mingardo, Versa Beths, Rinaldo Alessandrini, Alessandro Quarta, Philippe Herreweghe, Christopher Hogwood, Michael Radulescu e Francesco Cera. È solista in numerosi ensemble italiani ed europei come La Petite Bande, Divino Sospiro, Ensemble Arte Musica, Concerto Romano e RossoPorpora, e fa parte del Collegium Vocale Gent, ensemble famoso in tutto il mondo diretto da Philippe Herreweghe, con cui si esibisce da oltre un decennio. È docente di canto dei corsi propedeutici del Conservatorio “Briccialdi” di Terni.