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martedì
1
Settembre
2015

Clorofilla Doc: tre documentari a tema sociale

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martedì
1
Settembre
cassero_grossetomod
Clorofilla Doc: tre documentari a tema sociale
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    Cassero senese di Grosseto - Cassero Senese, Via Aurelio Saffi, Grosseto, Italia

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GROSSETO – Dopo i film di questi mesi, le visioni proseguono al Cassero Senese con Muramonamour che propone Clorofilla Doc, alcune serate promosse dal festival che hanno a cuore temi sociali e di stretta attualità apprezzati e premiati in festival internazionali.

Il primo appuntamento è domani, martedì 1° settembre dalle 21.30, con una serata dedicata al tema “guerre e fughe”: uno sguardo trasversale che tocca il conflitto in Siria, il dramma dei migranti che arrivano in Italia e un esodo “diverso” rappresentato dagli italiani che decidono di lasciare il nostro Paese.  Tre documentari che hanno partecipato a festival importanti e che arrivano per la prima volta a Grosseto con Clorofilla, un festival “mignon” promosso da Legambiente, che non ama le strade facili, ma preferisce percorsi alternativi e d’impegno nella nostra cinematografia italiana.

Il primo documentario è “Young syrian lenses” di Ruben Lagattolla e Filippo Biagianti, presenti in sala insieme ad Amnesty International che ha patrocinato il loro importante lavoro. Nel maggio 2014 i due giovani filmakers sono entrati in Siria e hanno documentato la rischiosissima attività dei ragazzi che lavorano come fotografi e media activist ad Aleppo, sotto assedio da anni, e a testimoniare i tragici episodi che occorrono sotto il regime di Bashar al Assad.

Si parla di immigrazione nel secondo documentario alle 22.30: “Leviteaccanto” di Luciano Toriello. Siamo a Borgo Mezzanone, un piccolo centro di origine rurale perso nel grano del Tavoliere, terra dalla quale in passato molti sono emigrati e alla quale moltissimi oggi approdano, per caso o per scelta. Sono stranieri provenienti da ogni latitudine, migranti richiedenti asilo politico in Italia, invisibili abitanti di casolari di campagna abbandonati o dei container occupati sulla vecchia pista dell’aeronautica ormai dismessa, il cui cemento taglia in due gli uliveti. Ognuno è portatore e custode di una storia.

Si chiude con un’altra storia di “fughe”, ma con motivazioni diverse. E’ la storia di “Emergency Exit” di Brunella Filì (ore 23.30) dove si racconta di alcuni italiani che hanno lasciato l’Italia per trasferirsi all’estero e scommettere sull’opportunità di un futuro migliore. Un futuro che, restando in Italia, sembra difficile da immaginare.

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