GROSSETO – Prosegue il ciclo d’incontri “D’istruzioni d’arte”, promosso da Clarisse Arte della Fondazione Grosseto Cultura. Mercoledì 1 marzo Mauro Papa presenta “Cesare Pietroiusti e l’arte relazionale”. Cesare Pietroiusti è uno tra gli esponenti più brillanti della pratica performativa e relazionale. Nel 1997 crea Oreste, un progetto collettivo ospitato anche dalla Biennale di Venezia, che non produce manufatti artistici ma incontri, idee e progetti. Dal 2004 ha organizzato mostre dove le opere si vendono in cambio di idee e non di soldi. Nel 2007 ha fondato, insieme con il collettivo Space di Bratislava, l’Evolution de l’art, la prima galleria d’arte che vende soltanto opere immateriali. Poi ha creato Il Museo dell’arte contemporanea italiana in esilio, ospitato anche dal Padiglione spagnolo alla Biennale veneziana del 2011, che intende raccogliere opere realizzate da personalità singole o collettive che svolgono attività creative sorprendenti, eterodosse, fuori dai circuiti della comunicazione mediatica. La ricerca si svolge nelle aree di disagio e di marginalità sociale, in istituzioni psichiatriche, penitenziarie e riabilitative in genere, ma indirizza la sua attenzione anche a personaggi isolati, eccentrici, borderline, che si dedicano ad attività bizzarre, indefinite, e che magari sono noti soltanto a piccole comunità (un villaggio, un quartiere, un gruppo sociale).
Per problemi personali Cesare Pietroiusti, come inizialmente previsto, non potrà essere presente al prossimo incontro del Corso “D’istruzioni d’Arte”. In attesa di pianificare un nuovo incontro con l’artista nel mese di aprile, mercoledì 1 marzo alle ore 17.30 l’appuntamento è comunque confermato e il direttore di Clarisse Arte Mauro Papa presenterà l’attività di Pietroiusti in una lezione dedicata all’arte relazionale.
Il ciclo di 10 incontri si svolge il mercoledì, alle 17.30, nella sala conferenze di Clarisse Arte (in via Vinzaglio 27 e consiste nella presentazione di argomenti, libri, filmati sull’arte contemporanea con scopo divulgativo e didattico, ma sempre con un occhio attento alla decostruzione della storia dell’arte. Il ciclo è arricchito dalla presenza di “testimoni eretici” che forniranno le loro ricette, le loro “d’istruzioni” per pensare e usare l’arte in modo nuovo.
Il corso è aperto a tutti. Gli incontri sono stati pensati per i soci, per partecipare quindi, occorre associarsi a Fondazione Grosseto Cultura. E’ possibile sottoscrivere la tessera che dà accesso a molti vantaggi, durante le lezioni stesse, oppure accedendo al sito internet www.fondazionegrossetocultura.it e pagando con carta di credito o bonifico. In alternativa è possibile rivolgersi agli uffici di Fondazione Grosseto Cultura, in via Bulgaria 21, in orario dalle 9 alle 13, dal martedì al venerdì. Per info: 0564-453128 / 488547, e-mail: clarissearte@fondazionegrossetocultura.it
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