PORTO ERCOLE – La morte di Michelangelo Merisi da Caravaggio rimane un mistero. Nonostante le ricerche scientifiche che collocano lo scenario della morte a Porto Ercole, qualcuno ancora avanza molti dubbi. Michelangelo Merisi da Caravaggio nasce a Milano nel 1571 da Lucia Aratori e Fermo Merisi. Vita e arte lo trasporteranno agli estremi delle potenzialità umane del vivere e del creare, là dove tali estremi si incrociano con il Paradiso della bellezza e l’Inferno della perdizione e del peccato. Dopo la morte della madre nel 1590, Roma diventa il centro della vita e delle opere capolavoro di questo genio assoluto. In questa città tomultuosa e in piena decadenza morale fino al 1606 agirà il grande pittore che alterna al pugnale del delitto, il pennello dell’assoluto della bellezza.
Il 1606 rappresenta il suo passaggio verso il delitto e la fuga a Napoli, Malta, Messina, dove costruisce altri delitti e altri capolavori. Nel luglio 1610 Caravaggio vaga febbricitante e moribondo sulla spiaggia di Porto Ercole e negli ultimi giorni della sua vita, rivive i suoi momomenti più belli e i suoi incontri con i personaggi che sono la chiave della sua esistenza vera e profonda. Le cortigiane Fillide Melandroni, Annuccia Bianchini, Lena Antognetti, le sue modelle dei grandi capolavori sacri, Cecco Boneri, amante e modello dei suoi giovani personaggi e Beatrice Cenci, sfiorata e ammirata sul carro che la porta al patibolo l’11 settembre 1599.
Infine Lucia Aratori, la madre, la cui luce abbagliante per il piccolo Michele, ha guidato ogni sua scelta profonda e inconscia. E’ lei l’incontro finale prima della morte e del passaggio all’eternità. Secondo questa ricerca interiore, Porto Ercole è l’approdo del destino per il genio irripetibile del Merisi. La rappresentazione avverrà giovedì 20 agosto in piazza Santa Barbara di Porto Ercole, sul mare che ne vide la morte di Caravaggio, alle ore 22:00. La scrittura drammaturgica e la regia sono di Francesco Tarsi con testi di Giada Perciballi e Valentina Rimauro. Interpreti sono Giuseppe Calamucci Manitta nel ruolo di Caravaggio, Valeria Pistillo nel ruolo di Lucia Aratori, Fillide Melandroni, Lena Antognetti e Annuccia Bianchini, Chiara Pautasso è Beatrice Cenci, Agnese Toneguzzo è Cecco Boneri. L’immagine simbolo dello spettacolo è di Giovanni Rossetti. Il patrocinio è del comune di Monte Argentario.
Ingesso 12 euro intero e 8 euro ridotto studenti
Info: ass. culturale Polis 2001 tel