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“Blu d’Oltremare Scuro”: la mostra di Leonardo Cambri e Andrea Massaro alle Clarisse

Evento Terminato

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Museo delle Clarisse
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GROSSETO – Appuntamento a mercoledì 4 ottobre 2017 ore 17,30 alle Clarisse Arte per l’inaugurazione “Blu d’Oltremare Scuro” di Leonardo Cambri e Andrea Massaro, curata da Patrizia Scapin

 

La profonda sensibilità degli artisti Leonardo Cambri e Andrea Massaro verso il dramma delle migrazioni e dei migranti ha fatto sviluppare le tematiche della mostra “Blu d’Oltremare Scuro”. Lo stesso titolo, scelto dai due pittori, è evocativo di quanto sta accadendo intorno a noi e si adatta perfettamente agli argomenti trattati.

Come scrive Leonardo Cambri: Blu è il colore del mare, d’oltremare è il viaggio oltre i propri confini, scuro è il sentimento della disperazione.

Le opere, articolate in un percorso di realizzazioni pittoriche, sculture e istallazioni, in un vibrante linguaggio concettuale e fortemente espressivo hanno lo scopo di far prendere coscienza, di far riflettere ed evocare sentimenti e valori nello spettatore. Il compito di cui si sono fatti portatori gli artisti è quello, in una società sempre più arida e avara di valori, di generare solidarietà, compassione e comprensione verso un “altro” che è uomo, è persona quindi, anche solo per questo, è degno di rispetto e di attenzione.

In modo da far giungere il messaggio al maggior numero possibile di persone la mostra, che ha carattere itinerante, è stata allestita in diversi luoghi della provincia di Grosseto e in altri sarà realizzata nei prossimi mesi.

Le opere dopo essere state esposte a Magliano in Toscana, presso la Sala Enituristica, a Massa Marittima negli ambienti della Casa circondariale, a Festambiente (Rispescia) nell’Auditorium, ora giungono a Grosseto alla sede delle Clarisse, dove saranno presenti dal 4 al 17 ottobre, con apertura tutti i giorni, esclusi le domeniche e i lunedì, dalle ore 16 alle ore 19.

L’esposizione all’interno del Carcere di Massa Marittima ha generato un progetto assai più ampio coinvolgendo gli allievi di alcune scuole superiori di Piombino e Follonica, le Associazioni di volontariato del territorio – della provincia di Grosseto e di Livorno – alcune Associazioni per l’accoglienza ai richiedenti asilo, l’Università della Libera Età di Follonica, la scrittrice- giornalista Clelia Pettini, le autorità civili e religiose. In particolare, per precisa volontà degli artisti, del Direttore del Carcere, dott. Carlo Mazzerbo e dell’Educatrice, dott.ssa Marilena Rinaldi, sono stati coinvolti profondamente in questo percorso i detenuti ospiti nella struttura carceraria.

La mostra è stata, infatti, il veicolo per la realizzazione di una performance di teatro e musica diretta dal dott. Altero Borghi, insegnante di teatro presso la struttura carceraria, che ha visto come protagonisti i detenuti stessi come attori, cantanti e musicisti. Alcuni di loro si sono esibiti anche come autori scrivendo e recitando alcuni brani legati al loro vissuto.

Questa emozionante esperienza è proseguita il 14 settembre scorso con lo spettacolo alla Cava di Roselle, “Blu d’Oltremare Scuro – Emigrati in un altro pianeta. Gli interpreti sono stati alcuni detenuti del carcere di Massa Marittima e alcuni richiedenti asilo del nostro territorio, in particolare un gruppo di giovani donne, con la regia del dottor Altero Borghi, i quali attraverso il canto, la musica e la recitazione hanno espresso “la grande anima del Mediterraneo”.

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