ARCIDOSSO – Venerdì 20 giugno, nelle sale a piano terra del Castello Aldobrandesco di Arcidosso, alle ore 16,30 inaugurazione della mostra “Anima Mundi, il corpo è una porta”, collages analogici a cura di Francesca Bonini, in esposizione fino al 12 luglio, con ingresso libero.
Collages analogici, video art e narrazione si avvicendano in un percorso di immagini–simbolo, accompagnate da video animazioni in loop delle stesse e da brevi citazioni. Il tema è la sacralità della terra, il corpo della donna e il corpo della terra, con una relazione stretta tra natura e donna, tra violazione della terra e violazione della donna, l’approccio estrattivo e colonizzante dell’umano patriarcale verso tutto ciò che vive, come ferita personale e collettiva, palese eppure così inconscia, nei nostri corpi e nel corpo della terra. L’umanità dipende dal mondo naturale e ogni forma di vita è preziosa. Una ovvietà o una riscoperta bella ma dolorosa? Si tratta di un’indagine sia estetica sia del profondo di cui il femminile, i suoi misteri, ne è cifra. Il corpo femminile è protagonista, è in grado di comprendere, sentire, la complessa rete di interconnessioni vitali con il “vivente”, mediante un processo misterioso, intuitivo e simbolico che non procede dal mentale, ma dalle cellule del corpo e dalla loro energia.”Il corpo è una porta.” “Nasciamo dentro e attraverso la terra. Siamo terrestri. La terra è la nostra origine, il nostro nutrimento, la nostra maestra, il nostro guaritore, la nostra realizzazione.” (Thomas Berry)
Francesca Bonini
Autodidatta, crea dal 2000 assemblando materiali, tecniche e linguaggi diversi; negli ultimi 4 anni il collage analogico è stato quello d’elezione. Nata a Roma nel 1971, lavora come Terapeuta nell’ambito della Relazione di Cura e si occupa di Disabilità intellettiva, espressione creativa ed inclusività dell’arte. Dopo la maturità classica ha conseguito il diploma in Tecniche Erboristiche coltivando la conoscenza “stupita” del mondo vegetale; appassionata di letteratura e illustrazione per ragazzi ha partecipato al Progetto “Nati per Leggere” con Laboratori di lettura ad alta voce e disegno creativo per bambini 5/6 anni; nel 1997 la Laurea breve in Terapia Occupazionale e l’inizio del Lavoro nel mondo della Disabilità e della Resilienza. Dal 2018 il master triennale in Arte Terapia, presso la “Nuova Associazione Europea per le Arti Terapie” di Roma, con indirizzo arti visive, foto e video, l’ha guidata nello studio del processo creativo permettendone esperienza diretta e variegata; nel 2022 gli studi di Medicina Forestale presso l’Associazione italiana di Medicina Forestale (AIMeF) che insieme agli studi di Ecofemminismo e di Ecopsicologia sono stati strumenti di ricerca e presa di coscienza circa la Sacra Rete di Vita, della terra e del cosmo, della quale siamo ineluttabilmente parte.