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Anche in Maremma la pastasciutta è antifascista: appuntamento per celebrare la fine del regime

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Gavorrano paese
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GAVORRANO – «Dopo 20 anni di dittatura fascista, nel 1943 in Italia iniziarono le proteste contro la politica di Mussolini.
Le fabbriche di Milano e Torino proclamarono lo sciopero generale come forma di protesta contro il regime».

Lo ricorda la sezione Anpi di Gavorrano – Scarlino che prosegue: «Le attività dei partiti antifascisti si fece più intensa, inoltre sorsero anche molti contrasti all’interno del partito fascista.
La crisi del regime fascista divenne inarrestabile. Il 25 luglio 1943 il gran consiglio del fascismo sfiducia Mussolini e il Re lo fece arrestare. La gente esultante scese nelle piazze. A Campeggi e in provincia di Reggio Emilia, i sette fratelli Cervi, con il padre Alcide, assieme ad altre famiglie, nella piazza del paese, offrirono a tutti una pastasciutta per festeggiare, il funerale del fascismo».

In tutta Italia il 25 luglio, viene festeggiata questa ricorrenza.

Anche l’Anpi vuole festeggiare la fine del fascismo, la liberazione d’Italia e la costituzione. L’appuntamento è per il 25 luglio al parco della Finoria di Gavorrano alle ore 20. Durante la serata canti di lotta amore e anarchia…con Cristiana Ancisi e Simona.
Sarà ospite la direttrice Isgrec, Ilaria Cancella.
Prenotarsi ai numero 340 5588916, 338 9614296, 338 1300462.

Il ricavato della serata sarà donato all’Isgrec.

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