MONTEMERANO – Chi ha costruito la piramide di Cheope e per quale scopo? I più recenti studi sull’unica delle sette meraviglie del mondo giunta fino a noi mettono in dubbio la ricostruzione storica degli egittologi: la piramide non è mai stata la tomba di un faraone.
E’ stata costruita con tecnologie estremamente sofisticate e grazie a conoscenze della matematica e della geometria impensabili per una popolazione che stava appena uscendo dall’età del bronzo, che non conosceva la ruota né disponeva di argani e pulegge per innalzare a 50 metri di altezza blocchi di granito pesanti 80 tonnellate.
Con i suoi misteri, la Grande Piramide della piana di Giza (nella foto di Wikipedia) sembra invitarci a scoprirne i segreti a ogni passo che percorriamo al suo interno.
Sabato prossimo alle ore 18 nella biblioteca di Montemerano, Vittorio Sabadin, che è stato allievo dell’eminente egittologo Silvio Curto all’Università di Torino, parlerà dei misteri di Cheope e delle ipotesi legate alla sua costruzione, attraverso un viaggio fotografico all’interno della piramide.
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