GROSSETO – AdolescenDay è il giorno degli adolescenti: anche quest’anno il 18 maggio saranno i ragazzi a passare il testimone della sfida adolescenziale per comunicare le loro richieste, i loro problemi, le loro incertezze. Ma anche i loro sogni, la loro allegria, il loro entusiasmo. Agli adulti il compito di guardarli con attenzione e capire: mai sottovalutare i silenzi, guardare sempre dietro il loro sguardo, non dare niente per scontato e credere in loro.
AdolescenDay vuole promuovere la rete dei servizi, pubblici e privati, che possa accogliere ogni loro, anche implicita, istanza, sostenendoli e fortificandoli, e prevenire, con ogni possibile risorsa, gli orribili fatti di cronaca che rimbalzano sui media.
AdolescenDay sa quanto sono capaci i ragazzi: la sfida è agli adulti, a come sapranno passare loro il testimone e renderli protagonisti, ma non per un giorno soltanto. Sono questi i termini della sfida adolescenziale di oggi: ragazzi consapevoli dei propri diritti e protagonisti della loro crescita.
L’associazione Humanitas e il centro antiviolenza “E’ vita” di Grosseto, appoggiano pienamente l’iniziativa e vogliono non solo dar voce agli adolescenti di Grosseto, ma anche renderli protagonisti attivi della società. Così le due associazioni hanno avuto l’idea di far scrivere agli adolescenti, in un semplice foglietto di carta, i propri dubbi, paure, curiosità ecc, e farglielo inserire, in forma anonima, il 18 maggio dalle 15 alle 18, in una scatola posizionata al centro commerciale Aurelia Antica.
La restituzione con le risposte degli specialisti è prevista il 19 maggio, dalle 17 alle 19, alla sede del centro Humanitas, in via Smeraldo. Questa sarà un’occasione per dare le risposte che i giovani cercano, non sentenziando su quello che i fanno o non fanno, ma guardando il valore che sono, ascoltando dalla loro voce diretta, i loro bisogni e i loro sogni.