BATIGNANO – Tutti sul sellino di bici d’epoca, da corsa e “rampichini”, con abbigliamento vintage, per tornare ai tempi eroici del ciclismo. Le strade della Maremma si preparano ad ospitare la prima edizione della ciclostorica non competitiva “La Batignanese – Cicloraduno d’epoca per bici da corsa e bici da montagna” organizzata da Fiab Grosseto Ciclabile, Ciclostorici Maremmani e Scuderia 2 di picche in memoria di Silvano Daviddi, socio fondatore di Fiab Grosseto, scomparso pochi mesi fa. L’appuntamento è per domenica 13 ottobre ma le iscrizioni sono già aperte al link www.fiabgrosseto.it/ con tutte le informazioni. Il programma prevede il raduno alle ore 8 agli impianti sportivi di Batignano (dove tutti i ciclostorici potranno ritirare un ricco pacco gara con gadget esclusivi) e la partenza alle ore 9.45 dal centro storico della frazione.
«Questa prima edizione de “La Batignanese”, che arriva dopo la prova generale dell’ottobre scorso – dichiara Angelo Fedi, presidente di Fiab Grosseto Ciclabile – vuole celebrare sia le ruote classiche dei tempi eroici del ciclismo sportivo, che le ruote delle prime bici da montagna, o “rampichini” come le chiamavamo verso la fine degli anni ’80, mutuando il nome dalla famosa Rampichino di Cinelli. Dopo le prime apparizioni sul mercato statunitense verso la fine degli anni ’70, data la crescente popolarità e un sorprendente aumento della richiesta da parte del mercato, la mountain bike diventò presto la bici di tendenza anche in Europa e in Italia, contribuendo in modo significativo alla diffusione del mezzo per l’uso in attività outdoor, ricreative e quotidiane. “La Batignanese Ciclostorica” si propone di essere una vera e propria festa della bicicletta vintage, del benessere e dell’amicizia, valori senza tempo che si rinnovano ogni volta che chiunque, ad ogni età, monta sul sellino di una bici e inizia a pedalare. D’accordo con la famiglia, abbiamo deciso di intitolarla alla memoria del nostro carissimo amico Silvano Daviddi».
Per partecipare alla “Batignanese” saranno ammesse biciclette da corsa su strada, da mezza-corsa o da ciclocross costruite prima del 1987, oppure bici da montagna costruite prima del 1996. I ciclisti dovranno indossare abbigliamento vintage originale, oppure una riproduzione fedele, anche se – per garantire una maggiore sicurezza – sarà consentito un moderno casco di protezione.
La ciclostorica prevede due percorsi, lungo e corto, entrambi con partenza e arrivo dal centro storico di Batignano e tragitto su strade prevalentemente asfaltate e tratti di strade bianche. Il percorso lungo si estende per circa 60 chilometri, con un’altimetria di 430 metri in salita, e raggiunge il borgo di Montepescali; il percorso corto si estende per 40 chilometri e ha un’altimetria di circa 280 metri. È prevista l’andatura controllata dagli accompagnatori Fiab, che manterranno un passo adeguato per rispettare la tabella di marcia. Lungo la ciclostorica saranno allestiti tre punti ristoro: all’arrivo doccia calda per tutti agli impianti sportivi e pranzo curato dalla Polisportiva Batignano.
Nella foto: “Ciclostorici Maremmani” con Claudio Caporali, l’ex ciclista professionista grossetano che fece parte della squadra nazionale italiana nel primo Campionato del mondo di Mtb che si tenne nel 1990 a Durango (Colorado, Usa).