
La socialità che unisce: a 80 anni dalla nascita Unicoop Tirreno inaugura una nuova stagione di cooperazione e sviluppo
GROSSETO – In vista della celebrazione dei suoi 80 anni di storia (nel febbraio 2025), Unicoop Tirreno inaugura una nuova stagione di cooperazione e sviluppo rivolta alle persone che ne compongono la base sociale e ai territori in cui la Cooperativa è presente coi supermercati e i comitati soci.
L’obiettivo è rinsaldare il patto di mutualità sancito nel 1945 (anno di fondazione della Cooperativa con sede a Piombino, oggi presente con 101 punti vendita, 525mila soci e 3700 dipendenti in Toscana, Lazio e Umbria) e ritarare le attività sociali secondo le necessità delle persone e dei luoghi.
Nasce così il progetto “Connessioni, la socialità che unisce”: un invito rivolto a soggetti pubblici, enti e associazioni no-profit, gruppi di interessi, scuole, interessati a prendere parte ad un percorso di co-progettazione promosso da Unicoop Tirreno per mettere in atto azioni concrete sulla sostenibilità sociale, economica e ambientale e favorire l’accesso alla cultura.
Le proposte devono essere inviate entro il 15 settembre 2024 sul sito unicooptirreno.it/connessioni. Ogni idea sarà oggetto di valutazione di fattibilità, incontri coi promotori e co-progettazioni dei percorsi di collaborazione. I territori coinvolti in questa seconda chiamata sono: la provincia di Terni, la provincia di Viterbo, Piombino, Isola d’Elba, San Vincenzo, Venturina (LI), Grosseto, Follonica, Castiglione della Pescaia, Colline Metallifere (GR).
Grazie alla prima chiamata negli altri territori in cui Unicoop Tirreno è presente (la finestra per presentarle era 15 aprile – 12 maggio 2024) sono arrivate ben 84 proposte ora in fase di valutazione.
“Immaginiamo una Cooperativa di consumo sempre più radicata nelle dinamiche locali – dice il vice presidente e direttore Politiche Sociali e Comunicazione Massimo Favilli – Un soggetto attento ai bisogni delle comunità, connesso con le reti sociali e capace di rinnovarsi nel tempo”.