Conad Grosseto continuerà ad esporre i prezzi medi dei carburanti nonostante la sentenza del Tar
GROSSETO – I distributori di benzina dei supermercati Conad di Grosseto, in via Bulgaria e via Scansanese, continueranno ad esporre i prezzi medi dei carburanti. A comunicarlo è Paolo degli Innocenti, presidente e socio di Clodia Commerciale, la società proprietaria dei supermercati Conad di Grosseto.
“Non abbiamo dubbi su questa scelta – ha commentato Paolo degli Innocenti – la riteniamo una forma di correttezza nei confronti dei consumatori – e in questo ci troviamo in pieno accordo con Confconsumatori e con la posizione assunta dal suo Presidente nazionale Marco Festell”.
L’obbligo di esposizione del prezzo medio dei carburanti era stato introdotto dal Governo con il decreto carburanti ed era entrato in vigore dal primo agosto 2023. Nei giorni scorsi la sentenza del Tar del Lazio ha annullato il decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, facendo venir meno l’obbligo.
Il Presidente nazionale di Confconsumatori ha preso posizione definendo il cartello uno strumento corretto e utile e invitando i gestori indipendenti dalle società petrolifere a continuare ad esporre ugualmente il cartello con il prezzo medio giornaliero, nonostante la decisione del Tar del Lazio. I due distributori Conad di Grosseto hanno accolto questo appello.
Così ha commentato Marco Festelli, Presidente nazionale di Confconsumatori:
“Auspico che altri seguano l’esempio di Conad, a livello grossetano, toscano e nazionale – dichiara Marco Festelli – come segno di rispetto per i diritti e gli interessi dei cittadini consumatori, ovvero dei loro stessi clienti; rispetto che evidentemente Conad ha capito in pieno. Del resto, chi sostiene strumentalmente l’inutilità del cartello dice che questo non abbassa i prezzi ma allora la domanda che sorge spontanea è a chi nuoce? Perché viene osteggiato? Probabilmente aiuta allora i cittadini a rendersi conto se quel distributore è più o meno caro. In aggiunta non ha affatto creato un appiattimento sulla media regionale, perché ove esiste una sana concorrenza, come nella città di Grosseto, gli effetti dei distributori della GDO producono un abbassamento generalizzato dei prezzi”.