
Benvenuti nelle scuole capalbiesi
CAPALBIO – Nei mesi di ottobre, novembre e dicembre le scuole di Capalbio hanno aperto le loro porte per accogliere i più piccoli e le famiglie e per fare festa insieme. Sono state opportunità preziose per rinforzare, negli alunni, il senso di appartenenza e il legame forte tra la scuola, le famiglie e il territorio. Per i bambini delle scuole dell’Infanzia il coinvolgimento e la collaborazione con le famiglie hanno rappresentato quel valore aggiunto che promuove il benessere e getta le basi per una cittadinanza attiva.
Direttamente proporzionale all’età degli alunni è la loro consapevolezza che da protagonisti li fa diventare, sul filo degli anni, artefici non solo della loro crescita formativa ma anche promotori creativi ed efficaci della loro scuola.
La mattina del 14 dicembre la scuola Secondaria di I grado di Capalbio ha festeggiato il proprio open day. Si è trattato infatti di una vera e propria festa ricca di attività e di laboratori pensati, organizzati e condotti direttamente dagli alunni. Il comune denominatore della giornata è stato il rispetto inteso nel suo senso più ampio di: salvaguardia, sostegno e valorizzazione dell’ambiente, delle varie culture, del territorio e del prossimo.
Nei giorni e nelle settimane che hanno preceduto l’appuntamento con gli scolari delle classi V e con le famiglie, gli studenti si sono confrontati con i loro docenti e si sono resi protagonisti assoluti: dalla fase di pianificazione a quella operativa, ognuno calato in un proprio ruolo.
All’inizio della mattinata si sono aperte dunque la classi ai futuri frequentanti delle scuole medie e alle famiglie degli alunni, che si sono calati in lezioni immersive laboratoriali: ecco dunque l’aula adibita alle scienze dove i ragazzi di prima hanno presentato il progetto continuità: “Progetto orto delle varietà autoctone a rischio”, che prevederà la valorizzazione degli spazi esterni, compreso un angolo dove verranno messi a dimora semi antichi, donati dalla banca regionale del germoplasma tenue dalle Terre Regionali di Maremma, affiancato ad un lavoro di ricerca di tradizioni antropologiche sociali del territorio
Con l’esposizione di un erbario progettato e costruito dai ragazzi con l’essiccazione e la qualificazione di piante autoctone.
Nello stesso spazio i ragazzi di terza hanno guidato e condotto una degustazione di olio per la certificazione delle qualità.
La lezione aperta di musica, ha anticipato ai futuri studenti le modalità di didattica della musica con l’approccio agli strumenti musicali, al ritmo ed esempi di ensemble che hanno divertito e movimentato la lezione.
Del tutto in sintonia con il percorso di internazionalizzazione intrapreso dall’intero Istituto Comprensivo ‘P. Aldi’ che prevede viaggi, scambi, certificazioni linguistiche sia per l’inglese che per il francese e progetti con partner stranieri, gli alunni della scuola Secondaria di Capalbio hanno pensato e realizzato un laboratorio linguistico per ciascuna lingua oggetto di studio nella loro scuola.
Secondo i canoni dell’approccio metodologico CLIL che prevede l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica, gli alunni hanno coinvolto i presenti in una lezione di geografia in francese e, per renderla accessibile ed efficace per i loro giovani ospiti, hanno utilizzato del materiale grafico appositamente creato da loro.
Un altro gruppo ha illustrato, in lingua inglese, le azioni portate avanti in seno al progetto internazionale “The butterfly effect” che è uno dei quattro progetti e-Twinning, tre in lingua inglese e uno in lingua francese, ai quali gli alunni del plesso partecipano.
Infine un laboratorio di gamification ha coinvolto i futuri alunni che, incoraggiati e sostenuti dai più grandi, si sono sfidati in un “quiz show” rigorosamente in lingua inglese.
La seconda parte della mattinata si è concentrata sul tema del volontariato, con la presentazione del progetto “La banca del tempo” , iniziativa nata dal ricordo di Edoardo, un ex alunno scomparso prematuramente, e dal senso della parola “rispetto” che lo caratterizzava, concretizzando questo concetto in un’azione pratica che si riverserà sul territorio: i ragazzi delle scuole, in un orario extra scolastico, potranno regalare un servizio con azioni di volontariato, in collaborazione con le numerose associazioni presenti nel territorio, la parrocchia, la biblioteca comunale “La Piccola”, attività alimentari per la consegna della spesa, affiancamento ad associazioni sportive ed attività della zona che promuovano progetti sociali, con l’obiettivo di sensibilizzarli verso il mondo del volontariato ed avere un approccio etico e responsabile delle azioni. In tale occasione, i rappresentanti delle associazioni insieme al sindaco Gianfranco Chelini, hanno sottoscritto un patto di collaborazione per un impegno attivo.
Non poteva mancare la tradizionale pesca di beneficienza, allestita e gestita dai ragazzi, con la tombola, in cui parte del ricavato è andato a sostegno, come ogni anno, di una missione in Tanzania.
Altrettanto produttivi e movimentati sono stati gli open day della scuola primaria e dell’infanzia.
La Scuola dell’Infanzia di Borgo Carige, che accoglie 50 bambini dai 3 ai 6 anni, non è nuova a queste iniziative: già dallo scorso anno le insegnanti propongono tra fine novembre e i primi giorni di dicembre un Open Day in cui vengono coinvolti i genitori per realizzare laboratori natalizi con prodotti finali utilizzati per la festa di Natale: maracas, addobbi di vario genere, biscotti per i bambini. Iniziativa che ha avuto un riscontro positivo con il territorio: il successo di questi incontri è stato riscontrato dall’alta partecipazione delle famiglie, che si sono adoperate per realizzare i laboratori insieme ai bambini, costruendo un momento di scambio, di conoscenza e di convivialità.
Anche la scuola primaria di Capalbio Capoluogo non è nuova ad aperture ed interazione con il territori, in occasione della festa dei nonni del primo ottobre, infatti, i nonni sono stati accolti nel plesso dai loro nipotini e dalle insegnanti.
Per tutto il pomeriggio si sono goduti la festa in loro onore ascoltando poesie e partecipando attivamente a laboratori di cucina, di ballo, di ricamo e giochi in scatola.
Il 25 novembre presso la scuola dell’Infanzia di Borgo Carige, tutti i bimbi della scuola Primaria hanno collaborato per organizzare il pomeriggio di scuola aperta, con il fine di far conoscere ai futuri alunni le tante attività che vengono effettuate a scuola.
Partendo da un video in lingua inglese hanno presentato il loro plesso, hanno mostrato attività STEM sul corpo umano, si sono divertiti a esporre un lavoro di costruzione di un LAPBOOK tutto a tema autunno, hanno mostrato un video sul progetto “Ondina e Oceano” con la realizzazione di un un dipinto attraverso varie tecniche artistiche, hanno fatto vedere un estratto di ballo tratto dallo spettacolo di fine anno scolastico e, infine, la classe prima, insieme ai bimbi dei cinque anni, si è cimentata in laboratori didattici di musica e scienze.
L’anno scolastico si avvia verso il Natale… dove una timida angioletta, rischiando di perdere le ali, ritorna sulla Terra per aiutare i suoi vecchi amici di un’associazione di volontariato che per mancanza di fondi stanno per chiudere. Non si dà per vinta e partecipa al famoso reality Master Cake, sperando di vincere la strabiliante somma in denaro messa in premio dal programma televisivo … la magia del Natale vincerà, Celestina no ma la solidarietà intorno a lei sarà ancora più ricca del premio!
Uno spettacolo che mette in scena buoni propositi nei quali i bambini si ritrovano perché la scuola ha come obiettivo una Cittadinanza attiva fatta di rispetto, di comportamenti responsabili e di aiuto verso il territorio con il quale collabora.
L’open day alla scuola primaria di Capalbio Scalo è stato un momento di condivisione con i genitori del lavoro svolto dagli alunni delle classi del plesso, per far conoscere meglio la scuola, gli spazi dove ogni giorno i ragazzi trascorrono il loro tempo e le attività laboratoriali che quotidianamente concretizzano.
Lo scopo di questa giornata è stato quello di far comprendere quale sia l’offerta formativa della scuola, poiché essa non è solo focalizzata sul rendimento scolastico, ma mira ad essere inclusiva e si pone come obiettivo principale il benessere degli alunni. Durante l’open day sono stati presentati due video, uno riguardo l’accoglienza, attività dei primi giorni di scuola, l’altro l’insieme delle attività svolte nel primo bimestre. I più grandi, gli alunni di 4 e 5, hanno presentato buona parte dei video, spiegando ai genitori cosa stessero realizzando in quelle attività e hanno poi guidato i più piccoli a fare lo stesso. Le attività della prima presentazione a tema Olimpiadi è nato sulla scia delle olimpiadi e paraolimpiadi tenutesi a Parigi l’estate scorsa. Attraverso queste iniziative i ragazzi hanno scoperto il valore dell’amicizia e della condivisione, scoprendo che la diversità non è sempre un limite, ma anche un’opportunità. Il secondo video è stato l’insieme dei lavori svolti durante i primi due mesi di scuola: spaziando dai laboratori di educazione civica al quello di arte e immagine, di poesia, di scienze e presentando i lavori realizzarti nelle diverse classi, inoltre hanno spiegato i vari progetti a cui hanno aderito, in particolare quello con l’associazione AIRC. Alla fine della proiezione alunni e genitori hanno svolto insieme un laboratorio artistico per realizzare le decorazioni di Natale per la scuola e il calendario dell’Avvento.
Tantissime sono state dunque le iniziative che hanno coinvolto le famiglie capalbiesi, addirittura attraverso tre generazioni! Tutto ciò non solo per rafforzare legami, ma soprattutto per far conoscere alle famiglie tutte le attività che insegnano valori, rispetto e partecipazione attiva. Basi da cui i futuri cittadini capalbiesi dovranno partire per costruire il territorio in cui vivranno, nel rispetto dell’altro e dello splendido ambiente che hanno la fortuna di abitare.