
GROSSETO – Da diversi anni si sente parlare spesso di una molecola con grandi poteri antiossidanti che protegge le cellule dai danni dei radicali liberi e svolge un ruolo cruciale nella detossificazione e nel supporto del sistema immunitario.
Prima di parlarne rinfreschiamo un po’ il termine antiossidante dicendo che è una sostanza magari meglio di derivazione vegetale che contrasta i danni causati dai radicali liberi (molecole instabili prodotte dal corpo), proteggendo le cellule dell’invecchiamento precoce causate da stress ossidativo. Ecco ora si prova ad andare a scoprire quello che sta andando davvero molto forte come supporto per il nostro organismo:
IL GLUTATIONE
Come dicevo poco fa si tratta di una molecola organica composta da tre aminoacidi uniti da due legami peptidici, questi composti svolgono varie funzioni biologiche e sono spesso usati per stimolare la rigenerazione dei tessuti, la produzione di collagene e migliorare la qualità della pelle e dei capelli.
Grazie alla sua particolare struttura chimica, il glutatione interviene nel mantenimento del corretto stato di ossidoriduzione intracellulare, agendo come molecola spazzina nei confronti dei radicali liberi dell’ossigeno.
Oltre alla spiccata attività antiossidante, al glutatione vengono attribuite anche attività detossificanti, immunomodulanti e citoprotettive.
Per questi motivi, da studi preliminari, l’integrazione con glutatione sembrerebbe utile in caso di:
- Diabete e patologie metaboliche;
- Aterosclerosi;
- Patologie respiratorie;
- Calo dell’udito;
- Infertilità maschile;
- Avvelenamento da metalli pesanti;
Da diversi lavori clinici, e da numerosissimi studi sperimentali, la somministrazione di glutatione sembrerebbe utile nel:
- Proteggere il fegato dall’azione trasformante di potenziali sostanze tossiche;
- Proteggere fegato, reni e sistema nervoso dagli effetti collaterali della chemioterapia;
- Ridurre l’evoluzione dell’aterosclerosi, modulando i processi di aggregazione piastrinica;
- Migliorare le caratteristiche cliniche in corso di patologie polmonari ossidative;
- Migliorare il profilo e l’attività insulinemica in pazienti affetti da diabete;
- Migliorare la motilità e la vitalità degli spermatozoi in pazienti con disturbi della fertilità.
Un ulteriore cavallo di battaglia del glutatione è il suo ruolo protettivo nei confronti di fegato e reni. Come abbiamo già accennato, infatti, il GSH, contribuisce all’eliminazione delle scorie metaboliche, come farmaci, metalli pesanti, pesticidi, benzene e scorie, che nel complesso prendono nome di xenobiotici (sostanza estranea all’organismo).
Sul podio delle qualità del glutatione c’è l’effetto positivo a supporto del sistema immunitario. Il glutatione non è coinvolto in modo diretto nella difesa del nostro organismo, ma stimola la produzione delle cellule del sistema immunitario, rafforzando la barriera protettiva che ci protegge da virus e batteri patogeni.
ci sono numerose evidenze scientifiche che attribuiscono allo stress ossidativo un calo nella performance sportiva. Ma il glutatione non è di beneficio agli atleti solo per il suo ruolo da antiossidante. Si tratta, infatti, di una molecola di natura proteica: è fatto di amminoacidi!
Il glutatione assunto per via orale, quindi, non solo contribuisce a migliorare le difese antiossidanti dell’atleta, ma rappresenta un vero e proprio integratore aminoacidico, utile in associazione ad una dieta sana e bilanciata per garantire il corretto trofismo muscolaree stimolare la produzione di nuove fibre.
Ecco la lista degli alimenti più ricchi di glutatione:
Adesso dobbiamo provare subito a ringiovanire velocemente con il Glutatione…
Vi ricordo che potete scriverci [email protected] per avere ulteriori informazioni o passare in negozio per qualche chiarimento.
In caso di malattie importanti o dell’assunzione di farmaci consultate sempre il vostro medico di fiducia.
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