
GROSSETO – Si è svolta oggi, lunedì 3 novembre, presso il comando dei Vigili del Fuoco di Grosseto l’assemblea sindacale informativa della Fp Cgil Grosseto. Al centro, oltre alla situazione contrattuale e al riordino del dipartimento, anche l’argomento “I Pfas e la tutela della salute dei Vigili del Fuoco”.
Su questo argomento molto caro per la salute degli operatori, si è parlato della necessità di affrontare le nuove criticità legate all’esposizione ai Pfas (composti chimici industriali sintetici alcuni dei quali cancerogeni) nei Dpi (dispositivi di protezione individuale) e la richiesta di misure concrete per salvaguardare gli operatori.
Presenti all’iniziativa Fp Cgil, Salvatore Gallotta (Responsabile Fp Cgil Grosseto), Mauro Giulianella (Coordinatore nazionale Vigili del Fuoco Fp Cgil), Nunzio De Nigris (Responsabile nazionale salute e sicurezza Fp Cgil Vigili del Fuoco), e l’onorevole Marco Simiani (Commissione Ambiente Camera dei Deputati).
«Un contributo determinante è giunto dal coordinamento regionale e nazionale Fp Cgil con a capo il Vvf Giancarlo Gori – commenta la Cgil -. Sono stati proprio i vertici nazionale e regionale che hanno portato all’attenzione del dibattito sia dati scientifici sia proposte operative, come il recentissimo dossier nazionale e le vertenze condotte in sede ministeriale e parlamentare. Grazie a questo network sindacale, Fp Cgil ha promosso l’avvio di studi approfonditi sugli effetti a lungo termine dei Pfas e avanzato la richiesta dell’istituzione di una indennità specifica “salute-vita” per i Vigili del Fuoco, a tutela del personale esposto a rischi persistenti e una maggiore attenzione al fine di mettere in campo ogni azione possibile ad evitare le malattie a causa di queste contaminazioni».
Alla luce dei tragici episodi verificatisi ad Arezzo, dove la morte di quattro vigili del fuoco è oggetto di una complessa indagine epidemiologica per sospetta correlazione con i Pfas nei materiali in uso, l’iniziativa di Grosseto ribadisce la centralità della salute e sicurezza tra le priorità sindacali e istituzionali.
«Non ci stancheremo mai di ripetere che senza salute e sicurezza non può esserci alcun servizio di soccorso davvero efficace – sottolinea Mauro Giulianella, coordinatore nazionale Fp Cgil Vigili del Fuoco – La nostra battaglia si fonda su dati scientifici e sul principio che ogni operatore debba poter tornare a casa sano alla fine del turno. Per questo chiediamo strumenti di tutela e un’indennità ‘salute-vita’ che riconosca i rischi reali affrontati ogni giorno».

«Le problematiche segnalate in Toscana sono il riflesso di criticità nazionali irrisolte: carenze di organico, sovraccarichi di lavoro, condizioni operative spesso estreme. Fp Cgil tramite i vari coordinamenti dei vigili del fuoco regionali continuerà a rappresentare la voce dei lavoratori e a sostenere le azioni necessarie per la sicurezza di tutti» – dichiara Nunzio De Nigris, coordinatore nazionale e responsabile salute e sicurezza.
Importante anche il contributo parlamentare di Marco Simiani, che nelle settimane scorse ha incontrato direttamente i Vigili del Fuoco di Arezzo e i familiari dei colleghi deceduti, insieme al comandante provinciale, rappresentanti Fp Cgil e amministratori locali. Durante l’incontro, Simiani ha evidenziato l’avvio di analisi ambientali da parte di Arpat e studi epidemiologici coordinati dall’Università di Bologna, volti a indagare l’incidenza delle sostanze nocive e l’impatto dei Pfas sulla salute degli operatori. «Non esistono ancora limiti di legge per i Pfas né regolamenti precisi, e il Governo ad oggi non ha ancora risposto pienamente alle nostre interrogazioni – ha sottolineato Simiani – continuerò a portare la questione sui tavoli parlamentari affinché siano garantite soluzioni concrete e sicurezza sui materiali utilizzati dai Vigili del Fuoco, perché non possiamo permetterci di chiudere gli occhi di fronte a un pericolo reale per chi tutela la collettività», ha sottolineato Simiani.
A chiudere i lavori, il responsabile Fp Cgil Grosseto, Salvatore Gallotta. «Grosseto e gli operatori vigili del fuoco sono vicini ai colleghi di Arezzo non solo con il cuore – ha detto Gallotta – oggi ci siamo trasformati in un laboratorio di consapevolezza e prevenzione. La sicurezza degli operatori non è negoziabile, se l’indennità per la tutela è importante, sosteniamo che sia ancora più necessario che agli operatori venga l’utilizzo di materiali e dispositivi sicuri. I vigili del fuoco devono lavorare in sicurezza e con materiali che non li contaminino o mettano a rischio la loro vita. La sicurezza è un diritto e un dovere per tutta la comunità e anche la Fp Cgil Grosseto continuerà a vigilare e promuovere un lavoro sicuro e dignitoso per tutti i vigili del fuoco».