
GROSSETO – Si sono conclusi i lavori di pittura del Pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Misericordia, un intervento promosso e finanziato da Abio Grosseto – Associazione per il Bambino in Ospedale.
A seguito di tale intervento, gli ambienti sono stati trasformati in spazi narrativi e cromatici pensati per accogliere e per favorire il benessere dei piccoli, delle loro famiglie e degli operatori, in linea con le più recenti ricerche sul benessere psicologico in ambito sanitario.
L’opera è stata realizzata dalla designer Sally Galotti, che da 27 anni contribuisce a rendere gli ambienti sanitari più attenti al benessere emotivo degli utenti, unendo ricerca scientifica e attività creativa. Ideatrice del sistema di «Umanizzazione Pittorica», ha realizzato oltre 160 reparti ospedalieri in Italia e all’estero, collaborando con medici, psicologi e associazioni per migliorare la qualità percettiva e relazionale degli spazi di cura.
«Siamo felicissimi di questo traguardo. Il nostro è un dono alla comunità, nato dal desiderio di rendere un luogo spesso vissuto con paura e tensione in uno spazio a misura di bambino, familiare e rassicurante, diventando parte integrante del percorso di cura – ha sottolineato la presidente di Abio Grosseto, Stefania Guarrera –. Questa donazione rientra in un progetto più ampio che comprende anche la Pediatria e la Neonatologia del nuovo ‘Polo Donna Bambino’, grazie ad una raccolta fondi, sempre attiva, che da due anni sta coinvolgendo l’intera cittadinanza».
Questo mercoledì 29 ottobre, il direttore generale Marco Torre, Barbara Innocenti, direttrice sanitaria e i volontari dell’associazione Abio hanno effettuato una visita nei nuovi ambienti. Presenti con loro la direttrice della Pediatria di Grosseto, Susanna Falorni, il direttore dipartimentale Emergenza Urgenza Asl Tse, Mauro Breggia, il responsabile del Pronto soccorso Pediatrico di Grosseto, Luca Bertacca; il direttore medico del Po Misericordia, Michele Dentamaro, l’ingegner Riccardo Antonelli, direttore Dipartimento Tecnico Asl Tse e Federica Baccheschi, ingegnera Asl Tse, responsabile dei lavori degli interventi su cui insistono le donazioni Abio.
«Il progetto Abio va nella direzione del percorso di continuo miglioramento di presa in carico e di cura che abbiamo intrapreso – spiega la direttrice sanitaria Asl Tse, Barbara Innocenti – voglio ringraziare il personale di questa associazione per il contributo nei luoghi di cura e quindi nei reparti di Pediatria e Neonatologia, oltre che nel Pronto soccorso pediatrico. Da parte loro, oltre a questo importante progetto, c’è una presenza costante e importante».
«È davvero una bella iniziativa per tutta la sanità della Maremma – dichiara il direttore generale dell’Azienda Usl Toscana sud est, Marco Torre -. Le opere che sono state realizzate all’interno del Pronto soccorso pediatrico e che presto vedremo anche nella nuova veste della Pediatria e Neonatologia contribuiscono a migliorare lo stato emotivo delle bambine e dei bambini, hanno un impatto positivo anche nei confronti del personale sanitario quotidianamente impegnato nei reparti».


