
GROSSETO – «La nuova rotatoria di via Mascagni dopo i lavori è stata sensibilmente ristretta e questo comporta, negli orari di ingresso e uscita dalle scuole un traffico intenso, paragonabile a quello del raccordo di Roma. Una rotatoria più ampia, come quella precedente, avrebbe consentito di mantenere un flusso più scorrevole in direzione del bar dei Mille, separando il traffico diretto verso le scuole da quello di semplice transito» la considerazione viene da un nostro lettore.
«Percorro questa strada da sempre (vi sono nato e oggi ho 47 anni) e la frequento a tutte le ore della giornata. Mi chiedo come sia possibile che tale criticità non sia stata valutata durante la fase di progettazione, sia da parte del Comune che della Polizia municipale».
«Un’ulteriore problematica riguarda via Brigate Partigiane, dove le auto in doppia (e talvolta tripla) fila ostacolano costantemente la circolazione. Forse sarebbe opportuno valutare un maggiore controllo o altre misure correttive. Devo comunque riconoscere che il divieto di accesso ai bus all’interno della cittadella ha portato un miglioramento tangibile: sebbene resti una certa fila, il traffico risulta oggi decisamente più scorrevole» prosegue la nota.
«Infine, vorrei sottoporre al Comune la chiusura dell’incrocio tra via Aquileia e via Oberdan, dove ora è obbligatorio svoltare a destra. Bisognerebbe valutare l’inversione del senso di marcia nell’ultimo tratto di via Fiume, per consentire il rientro da via Aquileia su via della Pace. Attualmente molte auto proseguono comunque dritte, poiché il percorso alternativo è piuttosto lungo e scomodo, mentre l’ultimo tratto di via Fiume è poco trafficato (vi transitano, a occhio, non più di dieci auto al giorno)».